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Two is mejo che one.

Non so con esattezza quale immagine abbia la gente dei single: forse li immagina tutti trentenni, bellissimi e gaudenti, rimbalzanti da un party all'altro fra la Sardegna e Costa Azzurra con l'unico problema di cosa organizzare per il prossimo week end.
Mi pareva di aver letto così.
In Italia i single sono circa 7 milioni, una vera e propria fonte di ricchezza. Ci riflettevo stanotte, ricordando quel figo del il prof. di marketing e la lezione sulla collocazione dei prodotti alimentari sul mercato. Io per prima mi trovo spesso ad imprecare di fronte alle offerte formato famiglia; i prodotti monoporzione hanno sì il vantaggio di ridurre gli sprechi ma allo stesso tempo le modifiche del packaging causano un notevole aumento del prezzo. Quant'è vero? Sempre Lui, ci disse che è per questo motivo che ora negli ipermercati possiamo trovare latte, pasta, cereali, legumi... sfusi.
E' geniale! Grazie ai cosiddetti negozi alla spina si riduce allo stesso tempo l'impatto sull' ambiente (50-60% di imballaggi in meno) e gli sprechi. Sapeste quante cose finisco per buttare perché mi accorgo tardi di averle abbandonate in frigo... assieme al limone rinsecchito, ovviamente.
Secondo quanto riportato dalla Coldiretti, ai single fare la spesa costa il 71% in più rispetto alla media delle famiglie italiane. I prodotti più cari, nell'ordine sono: carne, ortofrutta, pane e pasta, latte e derivati, bevande. Confermo! Confermo! Confermo!
C'è poi chi dice che, i giovani puntano a risparmiare tempo a favore del lavoro e dello svago privilegiando i piatti pronti che incidono così, negativamente sul portafoglio.
La città più cara è Milano -scopertona proprio- e pare invece che per i single vivere a Bari conviene.
E' anche vero che spalmare su 4-5 abitanti le spese della stessa casa, affitto, condominio e bollette, è molto meno gravoso di sobbarcarsele da soli.
Mi è stato fatto notare il caso del supplemento singola quando si tratta di concedersi una vacanza e ancora, gli sconti famiglia che le FS propongono. Mai che si sente parlare di sconti per single, eh?
E' un must a metà agosto, il servizio al tg sugli studenti fuori sede che gravano sulle spese della famiglia, con la formula 'è il reddito a decidere il percorso formativo' e puntualmente mi ritrovo a riflettere. Palese è anche il fatto che vivere in doppia costa meno che scegliere la stanza singola e grazie al fallo; spesso infatti mi domando come facciano coloro che condividono la propria stanza con un altro e quanti svantaggi questo comporta quando si tratta di dover ospitare qualcuno o semplicemente nel caso in cui uno voglia dormire e l'altro video chiamare la fidanzata su skype. Qualcuno di voi, ha avuto/ha un'esperienza simile? Raccontatemi i pro e i contro.

Sempre oggi, pensavo a questo e a quanto in effetti Costa...la vita.

7 commenti:

  1. tutto verissimo!!! (anche se non parlo per esperienza: noi siamo 4)!!! semplicemente adoro il nuovo layout del blog!!!

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  2. @economistapercaso grazie Azzurra, intendo migliorarlo ancora :)

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  3. A me piaceva di più l'altro stile :D

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  4. Non potevo passare da una delle poche fan di pushing daisies! Molto carino il tuo blog. Ti seguo!

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  5. esattamente, saremo poche decine! :) che cara, grazie!

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  6. Emy, ti ho citato per il liebster blog award sul mio blog!

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mi vuoi dire qualche cccosa?

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