Mi chiamo Emy, ho 23 anni e frequento la facoltà di Economia e Commercio a Forlì; sfrontata, cinica, pretenziosa e scorbutica con un' insana passione per la lettura.
Crescevo fino a qualche anno fa a Turi, un paesino di 12 mila anime circa, situato tra Cerere e Plutone; ironia a parte, in provincia di Bari.
Il destino e decisioni poco razionali quindi, hanno fatto sì che a maturità conseguita mi trasferissi in Emilia Romagna per studio (versione ufficiosa) e indipendenza. Se indipendenza si può chiamare, questa.
L' iniziale entusiasmo è andato via via scemando a causa della dimestichezza tra i fornelli che mi manca, di un' inaspettata nostalgia di casa e dell'affetto fino ad allora sottovalutato dei miei genitori, della mancanza quasi totale di vere amicizie in una nuova città e dei pensieri cupi che spesso ti assalgono quando ti interroghi sulle scelte fatte.
638km sono tanti e sono sempre più convinta che occorre avere il fisico per essere una studentessa fuori sede. Un fisico che, ahimè, mi manca.
Sin da bambina alla domanda ''Cosa vuoi fare da grande?'' prontamente rispondevo ''la scrittrice'', tuttavia esitavo sul resto, colore, numero, fiore preferiti. Inventavo gusti più o meno fittizi, ma su quel punto non avevo dubbi: agognavo questo avvenire ad esclusione di qualsiasi altro.
Ed eccomi qui, con un modesto numero di esperienze da raccontare, un libro in cantiere, problemy, perplessità da condividere e un blog appena iniziato.
Che la costanza sia con me e la curiosità con tutti voi. Amen.
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