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Il primo giorno di scuola

Facciamo un luuuuuuuungo respiro tutti insieme e teniamoci per mano.

Ciao a tutti, mi chiami Emy, ho 21 anni e sono in un mare di m.
Così, come inizio mi pare d'effetto.

Fufi ed io.
E' anche vero che io non vado a scuola, ma all'università; solo che ancora non ne sono sicura. I pianti sono quelli di un bambino che finge di avere mal di pancia, la merenda è quella di una madre sciagurata che l'ha scordata a casa; e giusto per concludere in bellezza, nessuno viene a prendermi all'uscita.

E' cominciato il mio quarto anno. Solo che il quarto anno non esiste e ogni scusa è buona per decidere di mollare, spesso anche di farla finita*, per svegliarmi la mattina e piangere, per andare a letto e piangere.
Di recente ho sentito che quando si tocca il fondo è buona cosa perché non si può far altro che salire. Cazzate.
E allora maledico il giorno in cui mi sono iscritta a Economia, il giorno in cui mi sono detta 'ma sì questo esame lo faccio dopo', il giorno in cui alle prime difficoltà ho deciso di continuare anzichè tornare a casa col fagotto sfatto.
Il peggio non è questo, il peggio è quando ti passano immagini random, velocemente; che non fai nemmeno in tempo a premere pausa per riflettere che sei già al fotogramma successivo.
Ieri però stranamente mi sono rivista alla festa del mio diciott'anni, c'erano i miei genitori colmi di aspettative e la frase più in voga tra quella marea di biglietti augurali era 'sei una persona in gamba, farai grandi cose'.
Ecco io vorrei che tutti i giorni qualcuno mi svegliasse e mi ricordasse questo.
Vorrei anche frasi tipo 'sei una sfigata, svegliati', insulti vari per intenderci, al posto delle solite frasi di circostanza perché tanto lo so che non passerà, che non è la soluzione: stai serena.


Quindi, seguo le lezioni con le matricole. Seguo matematica finanziaria, come tre anni fa, solo che non la capisco. Perché nessuno ti dice mai 'forse questa non è la tua strada, torna indietro' ma ti dicono tutti 'impegnati, ce la puoi fare'.
La verità è che io Economia neanche la volevo fare.

*non ci avrete mica creduto? Io scherzo, dico sempre che ho una voglia di uccidermi che la metà basterebbe a dimezzare la Cina; ma poi non lo faccio. Perchè ho visto il film di Benigni una decina di volte e Forrest Gump altrettante volte e allora mi ripeto che la vita è bella e ricca di sorprese e che domani mi sveglio e non so quello che mi può capitare. Vedi a che servono i film?
E non so neanche se lo pubblico sto post, perché non va mica bene parlare di queste cose dicono. Che il blog lo leggono tutti e devi fingere che va sempre bene. Che dei tuoi drammi personali non frega niente a nessuno.

9 commenti:

  1. AH SE ANCHE LO CANCELLI IO ORMAI L'HO LETTO :P
    e comunque secondo te le vanghe, le pale, cosa le hanno inventate a fare? perchè raggiunto il fondo puoi ancora... scavare :)

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  2. la zappa. ecco a cosa serviva quella zappa.

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  3. era uno dei regali dei 18 anni? :D

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  4. Ti odio perchè questo articolo potrei averlo scritto io solo che non l'ho scritto io.

    Mi ritrovo in quasi tutto.


    Firmato: una che a breve inizierà il primo anno fuori corso solo che ha 26 anni e ha perso già troppo tempo.

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  5. a volte devi dire che tutto fa schifo
    io ogni tanto lo dico
    spesso lo penso
    ma poi credo sempre nel lieto fine
    ....che fessa...

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  6. Ah ma lo dico, Micol ;) lo dico. Solo, non si vede.

    Benvenuta Ladydarcy. Hai tutto il mio sostegno :*

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  7. Emy, troppe pressioni. Questa cosa delle aspettative dei tuoi genitori la ripeti spesso... ma è la tua vita. La tua serenità. E soprattutto, se non ci capisci niente, ma perchè?? Hai 21 anni e tutta la vita davanti. Prendi tempo, riprendi fiato e pensaci.
    Troppo seria? :)

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  8. non è valido, Lucy mi ha fregato :)
    volevo fartelo notare io che il tuo topic sembra una cosa giocosa, divertente per come lo scrivi, ma la tua riflessione finale fa' molto pensare...
    non è vero, a mio parere, che dei drammi personali non freghi a nessuno però riconosco che "da questa parte" è difficile riuscire a fare qualcosa se non offrire spunti, idee, consigli o parole di conforto che trovo siano sempre meglio di niente :')
    un baciotto! e pensa alle parole di Lucy.

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  9. Effettivamente non ti ci vedo proprio a fare economia :-/

    Magari abbandona un pò l'uni e dedicati a qualcosa che ti piace davvero, se non altro non avrai l'impressione di perdere tempo :D

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mi vuoi dire qualche cccosa?

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