Roba che mia madre accorre e pronuncia la fatidica frase del ''fai ridere anche me'' e nella maggior parte dei casi mi liquida indignata; in altri, ride concedendosi per qualche secondo di accantonare la pudicizia che è solita contraddistinguerla.
Ne citerò qualcuna:
- ex che ti cancellano da fb per dimenticarti meglio (emh..emh...);
- scaricate che passano da single a sposate con la migliore amica;
- Io provo ancora qualcosa per te: l'ansia;
- bere insetticida quando si iniziano a sentire le farfalle nello stomaco;
- ti prego, torna, da dove sei venuto;
- spegnere un ritorno di fiamma, pisciandoci sopra (troppo bella per essere censurata perfino da me);
- Marco che stupisce la Pausini arrivando col treno delle 8.30 (e qui, rotolavo..);
- l'ignoto sgarbo che ha costretto l'industria di caffè ad uccidere l'uomo Ragno;
- mettersi 'mi piace' da soli, è una nuova forma di erotismo?;
- realizzare i migliori record ai videogiochi mentre si fa la cacca (quanto è vero?);
- l'eterno stupore delle bambole gonfiabili.
- correggere mentalmente l'interlocutore con congiuntivi e condizionali (mentalmente?)
- pesci ancora liberi di nuotare grazie a chi dorme;
- la vita è troppo corta per rimuovere in modo sicuro la penna usb;
- sacchetti in testa che farebbero funzionare qualsiasi relazione;
- dire arrivederci a operatori telefonici mai visti;
- Marcuzzi non è incinta, sono anni che non cxga (il dubbio c'è eh);
p.s ad ogni modo, torno a darmi le pacche sulla spalla con l'anta dell'armadio.
Nessun commento:
mi vuoi dire qualche cccosa?