Da un po' gira su you tube, e su famosi blog americani (non solo italiani), il tag FIVE RANDOM FACT. Consiste nel raccontare 5 fatti a caso della nostra vita , magari i 'segreti' più imbarazzanti, per farci conoscere e metterci in ridicolo (il mio forte). Dunque, tocca a me:
1- Soffro di omfalofobia.
Una fobia abbastanza rara che vede protagonista l'ombelico. Ebbene sì, soffro terribilmente all'idea che mi venga toccato, sfiorato. Nausea, ribrezzo e brividi mi pervadono quando qualcuno azzarda 'simpaticamente' (argh) a mettermi alla prova. E non vi nego che anche adesso che ve ne sto parlando...
Foto ma soprattutto ragazze con piercing in spiaggia o coloro che hanno come abitudine quello di toccarselo nervosamente, mi creano disagio e un intenso dolore 'immaginario' al mio ombelico. Una sensazione che dura diversi minuti.
L'espressione principale di questa paura è il rifiuto totale di contatti con questa parte del corpo; tuttavia, nulla di riconducibile a traumi infantili legati alla figura materna. C'è da dire però che il mio è solo un lieve disturbo, una sensazione che non mi fa dare di matto insomma. Dico questo perchè documentandomi ho scoperto che c'è gente che ha reazioni al limite della normalità. Non temete quindi, sclero per altre cose ma di sicuro non per questa.
2- Non sopporto gli animali domestici e in particolare i gatti.
Se c'è una cosa che non sopporto è l' 'affetto maniacale' per gli animali domestici. Rabbrividisco alla vista di un gatto (o cane che sia) e il padrone che si baciano, leccano.
Il pensiero che un gatto si sia 'autonomamente' lavato le parti intime (e non) e che di seguito lecchi mani e viso dei suoi 'familiari' o che giri per la casa zampettando ovunque (i più saggi, su letti e cuscini e nei cassetti) magari dopo un bel giro fuori in giardino... mi manda in bestia. Cosa ancor più grave è sapere che il tuo gatto dorme con te sotto le coperte. Insomma, non mi sottraggo a carezze e grattini alla vista di un cane altrui (dopo mi fiondo a lavarmi le mani) ma i gatti proprio non li amo. Tempo fa, ho dovuto convivere con un gatto (orribile) che ogni mattina puntualmente si piazzava sul mio letto e magari scoprivo che ci aveva dormito per tutta la notte a mia insaputa; dopo estenuanti mesi di attacchi isterici sono 'scappata' non prima di aver elegantemente scaraventato il suddetto dalla finestra del 1' piano. Insito a questo 'odio' è il concetto di igiene che, in case che prevedono un animale, viene quasi sempre a mancare; e spiacevoli inconvenienti a tavola (ne avrei a bizzeffe da raccontare).
Gli animali devono stare in giardino, grazie.
3- I temi di italiano
Al liceo io e la mia compagna di banco avevamo come abitudine quella di non studiare prima di un compito in classe ma bensì di prepararci l'intero tema a casa il giorno seguente la data fissata. Temi perfetti che venivano poi scambiati con quello arrancato nelle 3 ore dedite in aula.
La prof. di italiano, infatti, era solita (ingenua) darci oltre alle effettive 3 ore per fare il compito, un'ora del giorno successivo (il più delle volte sottratta a 'storia') per ricopiare il compito in bella. Pensava furbamente di non farsi fregare, facendo un giro tra i banchi e apportando in rosso la sua sigla sotto l'ultima riga scritta 'così domani non andate oltre, ormai ciò che è fatto è fatto' diceva lei. Mai che le fosse venuto in mente sto giochetto?! Mai.
Io e Eliana infatti eravamo abilissime a siglare illegalmente i temi in questione ;)
Anni fa infatti stringemmo un accordo: a maturità conseguita saremmo andate dalla prof. a confessare il tutto.Potete ben immaginare che ciò non è mai accaduto.
4- La pipì in bagno
Fatto singolare che mi caratterizza è l'abitudine di aprire il rubinetto del bidet prima di fare pipì, in modo tale da camuffarne il 'rumore'.
Il motivo è uno solo, mi imbarazza sapere che magari nel silenzio più totale qualcuno possa sentirmi, magari dalla stanza accanto; ovviamente solo quando sono in casa altrui.
E' una cosa che mi indispone particolarmente quando a sentirlo sono io. Potete capirmi, vero? Ho scoperto, tra le altre cose, che a farlo è anche mia madre, in particolare quando ci sono 'operai' in giro per casa. Quanta pudicizia ;)
So che questo può sembrare il profilo psicologico di una persona mentalmente instabile ma io vado particolarmente fiera di queste mie fisime. ;)
5- Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei.
Come quinto e ultimo random fact ho deciso di farvi una carrellata (eheh) dei cibi che mi piacciono; chi mi conosce sa quanto io amo mangiare
e di quanto, al contrario, non sappia affatto cucinare.
antipasti: tartine varie e pan brioche (tonno e funghi sono un must).
primi piatti: tagliatelle asparagi e gamberetti, linguine allo scoglio.
Odio gli spaghetti e gli elicoidali (giusto per non smentirmi).
secondi: amo la carne e in particolare la pancetta e il pollo al forno, ma non disdegno un buon fritto di mare.
dolci: sebbene io non prediligo i dolci, impazzisco di fronte a tutto ciò che è a base di pistacchio e mandorle. Stessa scena dinanzi a una deliziosa millefoglie alla crema. (non mi piace la panna)
gelato: pistacchio e melone, cocco e nocciola; rigorosamente abbinati e in coppetta.
frutta: NO pere, banane e mele gialle. SI kiwi, cocco, ananas, fragole e mele verdi.
Se vi va siete liberi di sentirvi taggati in questo post e dirmi 5 vostri random facts.
p.s: il gatto ne uscì incolume.
Adoro le tue nevrosi! Prendero' spunto anche da questa tag e ci faccio subito un post. Grazie! ;)
RispondiElimina@Lucy van Pelt hahaha Lucy questa è SOLO una piccola parte!
RispondiElimina