Di cosa voglio parlarvi oggi? Del latte. Sì, quello che serve per lo svezzamento dei cuccioli.
L'uomo però ha interferito con questa legge naturale e continua ad assumerlo anche successivamente. Per di più, quello di un'altra specie. Capirete che tutto ciò non ha senso!
Latte e osteoporosi
È credenza comune che il latte e derivati rendano le ossa più forti, dato che contengono elevate quantità di calcio. Niente di più falso. I latticini, essendo di origine animale, hanno un elevato contenuto di proteine ed una delle cause primarie di osteoporosi è proprio l’assunzione eccessiva di proteine animali. Tali proteine, scomposte in aminoacidi, acidificano il sangue e l’organismo deve neutralizzare tale acidità. C'è solo un modo affinchè questo accada: il fosfato.
Le nostre ossa sono composte da due cose: calcio e fosfato e sono legati insieme.
Quindi, il nostro corpo sottrae calcio e fosfato dalle ossa, usa il fosfato per neutralizzare l'acidità e in seguito elimina il calcio con la pipì. Per questo, ogni singolo studio mostra che le società che consumano la maggior quantità di proteine animali hanno il peggior tasso di osteoporosi, fratture ossee e tumori mentre le società che consumano poche o nessuna proteina animale, quelle vegane e vegetariane, indù, buddiste, hanno tassi di osteoporosi, fratture ossee e tumori di poco e niente. Inoltre il calcio, per essere assorbito dalle ossa, deve disporre di un’adeguata quantità di magnesio, che nel latte è scarso, ma molto alto in verdura, legumi e frutta.
Le nostre ossa sono composte da due cose: calcio e fosfato e sono legati insieme.
Quindi, il nostro corpo sottrae calcio e fosfato dalle ossa, usa il fosfato per neutralizzare l'acidità e in seguito elimina il calcio con la pipì. Per questo, ogni singolo studio mostra che le società che consumano la maggior quantità di proteine animali hanno il peggior tasso di osteoporosi, fratture ossee e tumori mentre le società che consumano poche o nessuna proteina animale, quelle vegane e vegetariane, indù, buddiste, hanno tassi di osteoporosi, fratture ossee e tumori di poco e niente. Inoltre il calcio, per essere assorbito dalle ossa, deve disporre di un’adeguata quantità di magnesio, che nel latte è scarso, ma molto alto in verdura, legumi e frutta.
Latte e colesterolo
Come è noto, i latticini (anche più della carne e del pesce) contengono elevate quantità di colesterolo e grassi saturi (che favoriscono il trasporto di colesterolo nel sangue), responsabili di numerose malattie cardiovascolari (come infarti, trombosi, ictus, arteriosclerosi) e di varie forme di tumore. Gli alimenti di origine vegetale, invece, hanno un contenuto nullo di colesterolo e bassissimo di grassi saturi.
Che ne dite di un buon bicchiere di latte di soia? d'avena?
Ascoltate qui.
Latte e diabete
I latticini hanno un sicuro effetto dannoso sul diabete di tipo 2 e sulla resistenza all’insulina. Il pericolo sta proprio nelle proteine del latte. Inoltre, in vari studi recenti, è stato mostrato che la resistenza all’insulina raddoppia in caso di assunzione di proteine del latte.
La spiegazione sta nel fatto che tali proteine hanno una struttura molecolare simile alle proteine contenute nelle cellule del pancreas, adibite alla produzione di insulina.
Dovendo scomporre la proteina estranea del latte di mucca, il nostro organismo distrugge anche le cellule produttrici di insulina.
Latte e pus
Le mucche da allevamento vengono collegate alle mungitrici meccaniche automatiche, in modo da ottenere il massimo sfruttamento. Ecco, scordatevi pure Heidi e il nonno sullo sgabello.
Questo causa varie malattie all’animale, come mastiti croniche e infiammazioni che vengono curate con antibiotici. Il pus proveniente dalle mammelle malate del bovino passa nel latte insieme ad ormoni, medicinali e antibiotici. Con una normativa europea (92/46/CEE recepita dal DPR 14.01.1997 N. 54) è stato stabilito quanto pus è ammesso nel latte senza, secondo loro, avere danni alla salute. In 1 litro di latte possono esserci 400 milioni di cellule di pus e 100 milioni di germi. Pus, muco e infezioni sono tutte incluse nel vostro latte anche se e' pastorizzato; la pastorizzazione non e' un procedimento di eliminazione di questi elementi. I caseifici non si sogneranno mai di usare il termine 'pus' ma bensì cellule somatiche. Non è disgustoso?
Latte e tumori
Il latte di mucca contiene erbicidi, insetticidi e diossina fino a 2200 volte il livello di sicurezza, antibiotici, feci, batteri e pus. Inoltre ha 59 ormoni attivi, che vanno ad alterare il nostro delicato equilibrio ormonale. Essi infatti sarebbero destinati alla crescita del vitello, che è enormemente più veloce rispetto a quella umana e che quindi richiede nutrienti molto diversi.
Uno di quei 59 ormoni, l’IGF-1, è un potente ormone della crescita con fattore di crescita uno, che fa in modo che il vitello neonato cresca rapidamente. Sembra che questo ormone triplichi il rischio di cancro alla mammella e alla prostata. Inoltre il galattosio, derivante dalla scissione del lattosio, aumenta notevolmente la possibilità di tumore all’ovaio.
Il latte di mucca contiene erbicidi, insetticidi e diossina fino a 2200 volte il livello di sicurezza, antibiotici, feci, batteri e pus. Inoltre ha 59 ormoni attivi, che vanno ad alterare il nostro delicato equilibrio ormonale. Essi infatti sarebbero destinati alla crescita del vitello, che è enormemente più veloce rispetto a quella umana e che quindi richiede nutrienti molto diversi.
Uno di quei 59 ormoni, l’IGF-1, è un potente ormone della crescita con fattore di crescita uno, che fa in modo che il vitello neonato cresca rapidamente. Sembra che questo ormone triplichi il rischio di cancro alla mammella e alla prostata. Inoltre il galattosio, derivante dalla scissione del lattosio, aumenta notevolmente la possibilità di tumore all’ovaio.
La questione etica
Spesso quello che si pensa è che bere il latte (come anche il mangiare uova) non comporti l’uccisione di animali. Si ritiene semmai sbagliato il modo in cui vengono trattati gli animali che vengono usati per la produzione. Anche se fosse, sarebbe comunque sbagliato continuare a contribuire a tale sfruttamento, scegliendo invece i prodotti di allevamenti biologici (considerate che comunque tali allevamenti non possono certo fornire prodotti a tutta la popolazione, quindi in ogni caso il nostro consumo dovrà essere minimo).Purtroppo, invece, la produzione di latte comporta inevitabilmente l’uccisione di un enorme numero di animali. Quello che a molti sfugge è che per produrre latte, la mucca deve partorire un vitellino.e come qualsiasi altro mammifero sulla Terra produce il latte per lo svezzamento del piccolo. Negli allevamenti i cuccioli vengono portati via alla madre appena nati, che li piangerà per giorni: se è maschio, vivrà qualche mese e poi verrà macellato.
Se femmina, sostituirà la madre come mucca da latte o andrà al mattatoio.
Non è infatti pensabile che vengano mantenuti animali improduttivi. Questo avviene in ogni allevamento, anche il più piccolo.Le mucche sono allevate con metodo intensivo e costrette a produrre fino a 10 volte la quantità che la Natura ha previsto per alimentare il proprio vitello.
La mucca, che normalmente vivrebbe più di 20 anni, viene macellata al 5°- 6° anno di età, sfinita dallo sfruttamento e neanche più capace di reggersi in piedi.
Il caglio stesso, che serve per produrre i formaggi, viene estratto dallo stomaco dei vitellini uccisi per la loro carne. Sono pochissime, infatti, le aziende che utilizzano il caglio di origine batterica o vegetale.
Il caglio stesso, che serve per produrre i formaggi, viene estratto dallo stomaco dei vitellini uccisi per la loro carne. Sono pochissime, infatti, le aziende che utilizzano il caglio di origine batterica o vegetale.
Qui trovate le fonti. +10 veggie a chi è arrivato fino alla fine.
Ringrazio Andrea per il contributo e invito voi a riflettere e a dirmi cosa ne pensate, liberamente.
Un parere per me è difficile da esprimere.
RispondiEliminaInnanzitutto perchè non sono una biologa nè un medico, potreste dirmi qualsiasi cosa, dal fatto che se bevo il latte animale divento bionda a quello che con il latte di soia divento invece figa.
C'è sempre una certa tendenziosità nell'affrontare queste cose.
In secondo luogo, rispetto la scelta di chi diventa vegetariano o vegano o sopocoio ma onestamente non ne condivido il dover ammazzare per forza tutto il resto.
Mi spiego.
Qualsiasi sia il motivo per il quale una persona decide di privarsi di carne,latte, pesce, uova (and so on) per me è rispettabile e giustificato dal fatto stesso che sia una sua scelta.
Non condivido l'esigenza di dover per forza giustificarla questa scelta come indispensabile per la salvezza del pianeta.
Il radicalismo non mi appartiene, anche e soprattutto perchè son convinta che sia impossibile rimanerne fedele.
Dovremmo rinunciare oltre a tutti questi alimenti all'utilizzo di saponi, medicine, assorbenti, componenti elettronici e un sacco di altre cose che pur sembrando innocue vengono prodotte tramite lo sfruttamento degli animali.
Non mangio la carne e bevo il latte di soia e mi piacerebbe un sacco leggere di tue ricette vegetariane, le filippiche su quanto cattivi siamo a non essere vegetariani mi piacciono un po' meno.
Se ti può interessare ti linko un post vegetariano che ho adorato..
http://ninacerca.blogspot.it/2012/05/fagottini-vegetariani-sushi-style.html
(e scusa per il commento Dantesco)
e ti pareva, ho detto 'i non vegetariani sono cattivi'? Non mi è parso.
RispondiEliminaNon ho nemmeno detto che è indispensabile per la salvezza del pianeta. Ho solo riportato cose che prima non sapevo e che se qualcuno mi avesse detto avrei gradito. Tutto qua Cinzia :)
Nina la conosco, adoro quella ricetta **
Infatti ORA sto ben attenta a utilizzare prodotti non testati, l'incoerenza non mi appartiene.
(e di che. Leggerai le ricette e eviterai post del genere, semplice) baci
Emy, io condivido in toto quello che dice Zia Atena: non dici che chi beve latte è cattivo, ma questo è il messaggio che arriva. E' inevitabile, io non smetterò di bere latte, perchè mi piace, ma da oggi sarò la crudele distanziatrice (!) di minimucche/madrimucche. Come minimo. Magari riportando qualche ricetta sarò più motivata a consumare latte di soia (che ho provato, ma non mi è piaciuto!)
RispondiEliminaNel video che hai postato, il professor Berrino al min.2:20 dice che non si sa bene il legame tra latte e tumori, parole sue:
RispondiElimina<<...alcuni studi hanno trovato un rischio, altri l'hanno trovato, altri addirittura hanno trovato una protezione, non si capisce niente...>>
poi al min.2:50 molto semplicemente fa un abbinamento latte==aumento fattori di crescita-->fattori di crescita elevati==maggiore probabilità di ammalarsi di cancro
Leggendo qua invece pare che il legame esiste ed è constatato, il tutto avvalorato da una super bibliografia.
Quanti farmaci prendiamo per il mal di testa, allergie, febbre, dolori mestruali??...Poi un bel giorno ti leggi il famoso bugiardino (..appunto!!) e scopri che le contro indicazioni sono ben peggiori di quello che il farmaco riesce FORSE a curare.
Però noi ce lo prendiamo lo stesso...ci sentiamo meglio.
Boh!!
Comunque preferirei sapere da te, da Andrea, anche dagli altri utenti, se vi siete accorti di qualche miglioramento nella vita quotidiana dall'inizio di questa esperienza vegana.
Io credo di non aver mai smesso di bere latte in vita mia, dei latticini non ne faccio mai a meno e credo che mai lo farò, carne e pesce li mangio ma poco, consumo a vagonate pane e pasta, le verdure mi piacciono quasi tutte ma non ho mai voglia di cucinarle=le mangio solo quando vedo mia madre, quindi mangio solo insalata, pomodori, carote, peperoni, e frutta...ho avuto uno sviluppo normale e le mie ossa sono abbastanza robuste, in vita mia non ho avuto mai fratture anche se praticato sport da quando ero piccolo e voli dal motorino ne ho avuti più io che Stoner nel 2006.
Di problemi di salute significativi non ne ho mai avuti se non convivere da qualche hanno con il mio amico helicobacter pylori, che si è fatto vivo una volta nel 2006 e poi è ritornato a riposarsi.
Io, per adesso, mi associo all'idea: mangia di tutto un poco.
Luigi dirti 'mi sento meglio' dopo qualche mese penso sia inopportuno eppure tanti lo fanno. Non sono in grado di dirti questo, non avevo problemi prima e se ho intrapreso questa scelta è per continuare a stare bene (i problemi si vedono a lungo andare no?!) e per stare bene anche moralmente. Questa alimentazione mi appaga, posso dirti questo :)
RispondiEliminaTutto qui, non giudico nessuno nè vi sto dicendo 'siete crudeli, andrete all'inferno'. Chi sono io per giudicare? Mi dissocio perfino con quelli che discutono, impongono e si credono superiori.
E detto sinceramente, i commenti sopra mi lasciano interdetta. Ma va bene :)
Non voglio fare il difensore della dieta tradizionale, vegana o vegetariana...per curiosità appena dopo aver scritto il commento sopra ho cercato su google: "controindicazioni latte di soia"
RispondiEliminaHo aperto la pagina di wikipedia e alla sezione controindicazioni c'è scritto in sintesi:
- impedisce l'assorbimento dei minerali;
- calo del desiderio sessuale e impotenza;
- tumori al seno;
- alterazioni tiroidee;
- contiene allergeni.
Tutto questo per avvalorare quello che dicevo sui farmaci prima!
La soia è più discussa della politica, guarda :) c'è chi si aggrappa alla soia per ''difendere e attaccare'', non è il tuo caso, certo :)
RispondiEliminaPosso dirti che non è così, mi sono informata e se ne dicono di fesserie...wikepedia è uno dei tanti siti da prendere con le pinze!
leggi qui http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1006
la rete è ingannevole meglio rivolgersi ad esperti!
@Emy
RispondiEliminaSi effettivamente è un po troppo presto, la mia domanda più che altro voleva essere una proposta sui prossimi post che scriverai su questo argomento...
Per quanto mi riguarda, non ti devi affatto sentire attaccata dai miei commenti era solo per far notare che anche chi dovrebbe sapere cosa fa bene e cosa fa male, in realtà non lo sa!
È quindi difficile intraprendere una decisione in base ad affermazioni scientifiche che dovrebbero chiarire le idee ma che in realtà le confondono ancora di più.
D'altronde anche in quel video il professore alla fine dice: <>
Non ti nego che all' inizio avevamo le idee confune anche noi; ripeto, l'importante è leggere da fonti attendibili :)
RispondiEliminaTuttavia ciò che mi sorprende è che la gente (es. mia cugina) dopo essere venuta a conoscenza di certe cose risponde 'fa nulla, di qualcosa si deve morire, a me il latte piace, fanculo se c'è il pus, nel complesso è buono!'. Ho reso l'idea? A me pare assurdo! E' ovvio che ognuno reagisce diversamente ma io non potevo leggere e continuare a berlo come nulla fosse. Io! parlo di me!
p.s. io non ho la presunzione di dire 'so cosa fa bene e cosa fa male'. Tuttavia, evito per quanto mi è possibile quello che può danneggiarmi. PER QUANTO MI è POSSIBILE!
RispondiEliminaA gente che mi dice 'le radiazioni del tuo cellulare ti danneggiano, l'aria che respiri, la plastica...' non rispondo nemmeno :)
E' chiaro che non vivo in una campana di vetro ma di qui a fregarmene completamente della salute, ne passa!!! La salute è importante, caxxo! L'ipocondria la lascio comunque agli altri.
p.s. stiamo tralasciando l'aspetto etico ma anche quello è importante.
Anche io quoto zia Atena Emy. E' proprio questo il messaggio che lanciano i vegetariani sempre: noi abbiamo capito tutto e voi no. E' il tono apocalittico, la tragedia scampata, il mondo che va tutto in direzione contraria. Sicuramente e' tutto vero e avete ragione voi, ma come ho scritto su un'altra bacheca - e qui saro' piu' esplicita perche' i diretti interessati non potranno mai leggermi - conosco due persone che a trenta e quarant'anni si sono ammalate di tumore. La prima onnivora, il secondo vegan da sempre, era al liceo con me.
RispondiEliminaSecondo me avevano ragione i latini: in medio stat virtus. Non si esagera con nulla.
Baci baci
Tiziana, lo dico anche qui, anche a me stanno sul caxxo i vegetariani supponenti, arroganti e che si credono dio in terra. Ce ne sono, lo so! Io non sono tra questi e se avete piacere di leggermi lo stesso, ben venga... non so che dirvi. altrimenti :)
RispondiEliminabaci doppi, a voi :*:* ;)
per quanto riguarda la soia, un appunto: il 70% della soia prodotta viene usata per i mangimi agli animali. La soia è presente nel 90% dei prodotti da pasticceria. Quindi la assumiamo comunque, anche se indirettamente ;) Prima di preoccuparsi di pochissimi fitoestrogeni che non hanno alcun influsso sul nostro organismo, io mi preoccuperei delle grandi quantità di ormoni presenti nella carne e derivati.
RispondiEliminaSe leggi quì, noterai che il tema è discusso, ma in generale molti benefici sono ormai dimostrati http://www.alimentazione-salute.com/Alimentazione/soia.html
Riguardo la richiesta di Luigi, per me ed Emy è troppo presto per poter parlare di benefici evidenti sull'energia e il sentirsi meglio, di cui invece spesso testimoniano altre persone, adottando il veganismo da più tempo.
L'importante è che un regime alimentare come questo ci preserva dalle malattie di cui invece rischia di soffrire chi assume prodotti di origine animale, oltre ovviamente al fatto che in questo modo si evitano enormi sofferenze ad altri esseri viventi :)
per Ero Lucy: i vegani non diventano invincibili! sarebbe assurdo pensare questo.
Però, se è possibile evitare alimenti che ci fanno sicuramente male, non vedo perchè non farlo! I rischi per, ad esempio, le malattie cardiovascolari, si riducono drasticamente (visto che non si assumono grassi saturi e colesterolo) e anche per diversi tipi di tumore. Ma non si diventa mai Superman :)
Andrea
Io sono quella a cui il latte piace e il latte di soia no. Il fatto secondo me non è propriamente che di qualcosa devi pur morire, è solo che tutto non lo puoi evitare. Quindi ognuno si dà le priorità che ritiente più adeguate. Io ad esempio non prendo mai il sole, per dirne una. Secondo me bisogna stabilire le cose dannose a cui puoi rinunciare senza percepirlo come sacrificio eccessivo
RispondiElimina@Andrea: purtroppo no. Te lo dico col cuore che sanguina.
RispondiElimina@ViolAnna
RispondiEliminacondivido anche io quello che dicono ZiaAtena e Violanna: il tono del tuo post è che chi beve il latte di mucca e mangia la carne è brutto e cattivo.
io bevo quello biologico, e non condivido per niente che tu dica che "il biologico è di nicchia e non potrà mai essere per tutti".
e se vogliamo fare gli estremisti, e ragionassimo tutti come te, sai animali di allevamento che si estinguerebbero?? voglio vedere quanti manterrebbero stalle piene di mucche per 20 anni come animali da compagnia....
Hai toppato Pamela, te lo dico col sorriso :)
RispondiEliminaIo non ho il coraggio di giudicare me stessa figuriamoci voi! Enjoy!
Sai, sono qui da un'ora. Scrivo e cancello. Scrivo e cancello. Perchè, da vegetariana, so bene che ogni mia parola potrebbe essere interpretata come una "grande verità". Perciò non dico nulla. Sappi solo che sono qui. Ti seguo. Ti leggo. E ti ammiro. Un bacione
RispondiEliminaPs per chiacchere o scambio di info ed opinioni, sul mio blog c'è la mail. mi farebbe un immenso piacere.
Fai bene Ade, l'ho capito anch'io che non serve :)
RispondiEliminabaci, scriviamoci!
Ahahhah! Ma questa non si può proprio sentire! Gli animali da allevamento che si estinguono??? Ma dici sul serio? Io spero che tu stia scherzando! Lo spero per te! Solo perchè grazie a noi uomini non esistono più mucche, galline, capre, maiali liberi non significa che non sarebbero in grado di sopravvivere senza UN ALLEVATORE. Queste sono le classiche cazzate di chi non sa cosa dire per giustificarsi agli occhi di persone che (evidentemente) ritenete (e non si ritengono, che è diverso) migliori di voi.
RispondiEliminaAnonimo, palesati, abbiamo bisogno di te in questo mondo :P
RispondiEliminaEmy,ma nel tuo mondo gli anonimi non erano cancellati senza pietà e senza sorriso?
RispondiEliminaAnonimi e di cattivo gusto o solo di cattivo gusto. Non lo dico io ma l'italiano ;)
RispondiEliminaPero' attenzione, la storia del calcio che non c'entra niente con l'osteoporosi non e' riconosciuta dalla medicina ufficiale e per ora e' una teoria tutta da provare. Lo dico non perche' ho qualcosa contro i vegans, ma perche' ormai su Internet si trova di tutto: i vaccini che causano l'autismo, l'aids che non c'entra niente con l'hiv ma e' causato dall'azt, il cancro che si cura con tutto tranne che con la chemio. E niente, io non ce la faccio proprio a credere che tutto l'establishment medico e universitario sia corrotto. Poi che la razza umana si sia adattata a bere latte attraverso millenni di evoluzione, questo si, e' abbastanza pacifico; ma non basta per dire che il consumo di latte non faccia bene.
RispondiEliminaPer la carne, personalmente cerco di limitarne il consumo e di prendere solo il biologico (preferisco carne di qualita' due volte a settimana che carne scadente tutti i giorni). Vedo pero' che in America prevale la tendenza opposta: qui arrivano a mangiare carne anche 14 volte a settimana. Penso che se tutti dimezzassimo il nostro consumo saremmo gia' a buon punto.
Infatti nessuno ha detto che il calcio non c'entra niente con l'osteoporosi!
RispondiEliminaIl calcio aiuta a combattere l'osteoporosi, il problema è che il latte ti toglie più calcio di quello che ti fornisce. Il problema sta nelle proteine animali. Leggi bene!
Comunque questa non è una teoria, ma una validità scientifica.
Leggi:
http://www.sapere.it/sapere/medicina-e-salute/ABC-della-salute/alimentazione/mangiar-bene-per-vivere-meglio-e-non-ammalarsi/alimentazione-e-pregiudizi/alimentazione-e-osteoporosi.html
http://www.ars.usda.gov/is/ar/archive/mar03/osteo0303.htm
http://www.meglioinsalute.com/Patologie/Osteoporosi.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Latte#Latte_e_osteoporosi
La risposta del dr. Rizzo, alla fine:
http://www.medicitalia.it/consulti/archivio/116952-latte_aumento_osteoporosi.html
Poi comunque si è parlato anche di pus, colesterolo, grassi saturi.. non ignorare questi altri fattori, che sono incontestabili. Chiedi a qualsiasi medico.
Andrea
Andrea, hai ragione: Emy non l'ha scritto, mi scuso con lei :)
RispondiEliminaPerò è una cosa che mi è capitato di leggere in passato in articoli un po' sensazionali (tipo: il latte provoca l'osteoporosi, o addirittura il calcio - che come sottolinei tu non si trova solo nei latticini - provoca l'osteoporosi), per questo sono partita un po' in quarta.
L'articolo che mi hai citato sull'equipe di Harvard già lo conoscevo, però ammetterai che è scritto tutto al condizionale. Questo perchè il trial non è ancora concluso e deve essere ancora sottoposto a peer review. E sul latte in generale io non trovo una condanna definitiva dal punto di vista medico: si dice da più parti che un consumo eccessivo di latte sembra essere collegato ad una maggiore incidenza di certi tumori, come si dice anche che un consumo moderato di latte sembra aiutare nella prevenzione di altri tipi (colon, sempre secondo Harvard Medical School). Insomma, tutta questa certezza sul fatto che il latte sia nocivo da parte della comunità medica io non la vedo. L'Associazione Pediatri Americani tuttora inserisce il latte vaccino nella dieta ideale dei bambini (non neonati, ovviamente), mentre sulle diete vegane afferma che vanno benissimo, ma sotto controllo medico (cioè sconsiglia le diete vegane "fai da te" ispirate solo a quello che si legge su internet). Anche il nostro pediatra non ci ha mai detto di non dare latte vaccino, ma solo di non dare latte intero dai cinque anni in su (per prevenzione dell'obesità). Insomma, non mi puoi dire che qualsiasi medico mi dirà che non devo consumare latte per motivi di salute.
Poi chiaramente c'è la questione etica, che è un altro paio di maniche.
''..acidificano il sangue e l’organismo deve neutralizzare tale acidità. C'è solo un modo affinchè questo accada: il fosfato.
RispondiEliminaLe nostre ossa sono composte da due cose: calcio e fosfato e sono legati insieme.
Quindi, il nostro corpo sottrae calcio e fosfato dalle ossa, usa il fosfato per neutralizzare l'acidità e in seguito elimina il calcio con la pipì.'' sì che l'ho scritto Cherry :)
ti ringrazio per i tuoi interventi e ribadisco il tuo finale LA QUESTIONE ETICA che pare interessare pochi ;)
No, Cherry :) ti ho scritto che puoi chiedere a qualsiasi medico della presenza nel latte e derivati di grassi saturi, colesterolo, pus, ormoni e antibiotici, che è assolutamente evidente.
RispondiEliminaPer grassi e colesterolo è sufficiente leggere l'etichetta del latte. Per il resto, sono cose risapute che alle mucche vengono dati ormoni (come quelli della crescita) per produrne di più, che gli vengono somministrati antibiotici per combattere le infezioni alle mammelle causate dalla mungitura intensiva e che nel latte sono presenti elevate quantità di pus e batteri.
Tutte queste cose, anche a rigor di logica e senza andare a cercare tanti studi scientifici, penso proprio che facciano male al nostro organismo.
L'unico motivo per cui i medici ti dicono di consumare latticini è per il contenuto di calcio. Siamo bombardati continuamente con lo slogan "bevi il latte e avrai le ossa forti".
La domanda è: perchè dobbiamo essere l'unico essere vivente ad aver bisogno del latte in età adulta per apportare la giusta quantità di calcio al nostro corpo? Gli erbivori, ad esempio, lo ricavano direttamente dai vegetali. La verdura, la frutta secca, i legumi e i cereali hanno ottime quantità di calcio!
Quindi si può concludere che non è affatto un alimento necessario, oltre ad essere dannoso per i motivi già citati :P
Andrea
ma l'anonimo "anonimo" più sopra e senza firma è Andrea che poi si è "palesato"? =D
RispondiEliminanono, non ero io!
RispondiEliminaAndrea
... MI hai sconvolto! o.O E io che bevo litri e litri di latte pensando che questo mi faccia bene! Sicuramente andrò a documentarmi al riguardo comunque... Sono sconvolto sixD
RispondiElimina