N.B..: questo post è stato scritto in tempi non sospetti. Leggasi: la foto macabra precede la svolta vegana avvenuto un anno dopo.
Poche righe di contorno ad alcune foto
scattatate ieri sera in occasione della Festa Artusiana a Forlimpopoli, nell'eccitazione generale per la nuova Nikon di Davide. Questa festa è celebrata sin dal 1977 in onore del concittadino Pellegrino Artusi, critico letterario, scrittore e gastronomo italiano.
(questa foto centrale ahimè non l'ho scattata io, ma Emanuele dopo i miei vani tentativi con la macro.)
''Manifestazione dedicata al cibo in tutte le sue declinazioni: gastronomia, cultura, spettacolo. Nel corso della Festa Artusiana vengono assegnati ogni anno il Premio Pellegrino Artusi, a un personaggio che, a qualunque titolo, si sia distinto per il contributo dato alla riflessione sui rapporti tra uomo e cibo.''
E mentre Emanuele, Davide e Mauro si sono fermati ai vari assaggi di grappe e alici sotto sale, a me è toccata un'insipida crema di pistacchi dalla provenienza tutt'ora ignota.
Frutta fresca.
Olive verdi.
Liquirizie.
Perché è quasi estate.
Perché, non mi importa se ho i piedi strani, io ho voglia di sandali aperti; se ho 21 anni e non riesco a fare a meno delle maglie di Snoopy.
Perché quest'estate ha con sè un sapore diverso.
Nessun commento:
mi vuoi dire qualche cccosa?