Temevo di trovare una pila di lettere minatorie da parte di Mondolibri, tornata a Forlì il mese scorso (dopo circa 40gg di assenza), invece niente.
Lungo sospiro di sollievo. Avendo rimosso dall'etere il precedente indirizzo mail, si saranno rassegnati. Penso.
Tuttavia, subisco il fascino della posta inaspettata.
Non so descrivervi la sensazione che provo un attimo dopo aver girato la chiave, alla vista di una cartolina, una lettera. Per me.
Non che questo accade spesso ma oggi, sono qui che vi scrivo con l'emozione di aver ricevuto una lettera da mia madre che mi ricorda di volermi bene e di 'riguardarmi'. Quel mi raccomando che dice tutto e non dice niente.
Sarà che sono ormai più di tre anni che sono via, sarà che non ce lo siamo mai dette abbastanza, sarà che in questi giorni sono più malinconica del solito. E mi ha commossa. E allo stesso tempo ho sorriso ricordandomi del fatto che l'ultima volta che mi ha spedito un pacco l'ho rimproverata per non avermi nemmeno allegato un bigliettino di saluto.
E pensavo ad oggi, alla facilità con cui mandiamo e-mail a chiunque, nel peggiore dei casi di fretta e senza troppo riguardo alle parole da usare; alla mia adolescenza, alle centinaia di lettere ricevute, scritte e conservate
Io sono anche quella che esige il bigliettino, al regalo. Qualche riga scritta, da poter conservare e rileggere, tra qualche anno.
A 13anni avevo quella che un tempo si chiamava con l'appellativo di 'amica di penna', una di quelle che conosci grazie al gemellaggio fatto con la scuola e ci scrivevamo due lettere al mese.
Non c'erano le e-mail, nemmeno gli sms (o forse c'erano ma io non ne ero a conoscenza) e non sapevo mai in quale giorno sarebbe arrivata e ricordo mia madre venirmi a prendere da scuola e esordire con 'ti ha scritto Raffaella'.
Il ritorno a casa era sempre emozionante e dovevo finire il pranzo prima di poterla leggere.
Questo per dirvi che rimpiango la mia adolescenza, rimpiango i tempi in cui tutto era un po' meno ovvio di adesso.
Mi raccomando.
Pubblicato da
Emy
on sabato 8 ottobre 2011
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adolescenza,
quel genio di mia madre,
sprazzi di insolita euforia
Beh, presto ne avrai almeno un'altro, di elemento di posta inaspettata! ;-)
RispondiEliminaWalp!
un altro? tu? **
RispondiEliminaForse!!! :*
RispondiEliminaanche io sono una nostalgica. adoro le cartoline e ne spedisco sempre 3, alla mia famiglia, a mia nonna e ad una cara amica che ricambia sempre, una volta visto che era un po' che non viaggiava me ne ha mandata una da forlì (dove vive)
RispondiEliminae poi rompo sempre le palle a tutti perchè mi mandino le cartoline. le ho rotte così tanto ai miei amici che quest'anno me ne hanno mandata una dalla puglia.
ma io ero li in vacanza con loro.
:-D
Micol io pure ne mando da forlì, così...senza un motivo preciso e penso sempre 'che bello sarebbe se tutto ciò che faccio io qualcuno lo facesse a me' ;)
RispondiEliminahahahahah che storia! io rompo, abbastanza. give me five!