In pratica, ad agosto devo studiare per due esami di settembre. Ce la posso fare.
Sarò a casa mia, a due passi dal mare e non devo cedere alla tentazione. NO! Si studia.
Sempre in pratica, devo decidermi a raccattare sti benedetti scatoloni (sì lo so, sono paranoica, da quant'è che ve lo dico?) e tra un imballaggio e l'altro, io e Andrea ce ne andiamo al mare con il bus.
Al mare. Con il bus. Vi sento che ridacchiate di me. Vi sento che mi chiedete definisci mare.
Tant'è che diversamente non si può fare e armati di frutta e pochi viveri, ci si gode il sole e si sintetizza la vitamina D. Domani non avrò libri da sottolineare, bilanci da riclassificare e fogli di calcolo ovunque e questo è già un traguardo. Ormai ero a quel livello in cui allunghi il braccio per prendere il telecomando del condizionatore e la mano finisce sulla calcolatrice, o viceversa.
Scriverei un post per quelli che 'oh sì, io pure sono a Forlì, ci vediamo, facciamo, organizziamo' e poi col cz che ti chiamano quando varcano la soglia di casa. Ma ho deciso che per oggi mi astengo, che tanto la Gente è tutta uguale e io sono allergica alla Gente. Così io e Andrea ce ne andiamo al mare da soli. Perché noi da soli si sta un gran bene. Nevvero? E' vero.
Viaggerò scomoda in un bus con l'aria condizionata precaria, che o funziona il fresco o funziona il bus.
L'anno scorso andavo al mare con l'Ameba, il fine settimana. Il tragitto era una noia mortale, ma pure il resto. Immaginatevi il traffico, la strada che si allunga e non si accorcia, l'aria condizionata spenta perché consuma, i finestrini aperti con l'aria che ti romba nelle orecchie, allo stereo i Kiss e maledirli, in testa il tormentone 'fatemi scendere! fatemi scendere oraaa!'. Ogni tanto allungava la mano sulla mia coscia liscia e cadaverica, e in 0.2 gliela rimettevo sul cambio. E quando finalmente si arrivava a destinazione, l'Ameba parcheggiava a due km di distanza perché qui non si paga e io ci provavo ad oppormi, ma nulla. In spiaggia era una noia al cubo, me la metto da sola la crema solare, però andava e veniva dalla riva per riempirmi lo spruzzino e tanto bastava per allietarmi la giornata, almeno fino al momento in cui toccava rientrare in macchina, rovente, con il rombo dell'aria nelle orecchie, again. Era un continuo no Ameba non sono troppo scoperta e quel tizio non mi sta guardando, stai buono, a cuccia. A tratti era divertente. A tratti molto brevi.
Tutto questo per dire che quando non hai amici, ti fai andare bene tutto, anche l'ultimodegli allupati purché sia auto munito e ti porti fuori da quelle quattro mura di una casa del cz.
E ora è diverso, ora c'è Andrea e non ci sono più mura, vedo a colori e rido, rido sempre. E non ho amici ma non mi importa, perché io di accontentarmi e frequentare gente che non mi garba al punto, non ne ho più voglia. Che tanto al mare faccio sempre amicizia con i treenni a riva che mi chiedono di spostare il piede perché di lì ci passano i soldati e sono in corso i lavori di costruzione per il ponte levatoio. Perbacco! Il ponte levatoio! E magari mi ritroverò a spiegare loro come calcolare il valore di mercato del castello e farò perizie nelle vesti di un tecnico qualificato in bikini e no, fermate i lavori, quelle torri vanno rifatte, sono a rischio frana. Già mi immagino Andrea che gesticola, che mi intima di lasciarli in pace e le madri preoccupate che hanno già chiamato la sicurezza. Ma io mi diverto e certi bambini sono meglio di tanta Gente.
Ci divertiremo un sacco, amore. Io sono tanto simpatica. La Gente è cattiva.
Viaggerò scomoda in un bus con l'aria condizionata precaria, che o funziona il fresco o funziona il bus.
L'anno scorso andavo al mare con l'Ameba, il fine settimana. Il tragitto era una noia mortale, ma pure il resto. Immaginatevi il traffico, la strada che si allunga e non si accorcia, l'aria condizionata spenta perché consuma, i finestrini aperti con l'aria che ti romba nelle orecchie, allo stereo i Kiss e maledirli, in testa il tormentone 'fatemi scendere! fatemi scendere oraaa!'. Ogni tanto allungava la mano sulla mia coscia liscia e cadaverica, e in 0.2 gliela rimettevo sul cambio. E quando finalmente si arrivava a destinazione, l'Ameba parcheggiava a due km di distanza perché qui non si paga e io ci provavo ad oppormi, ma nulla. In spiaggia era una noia al cubo, me la metto da sola la crema solare, però andava e veniva dalla riva per riempirmi lo spruzzino e tanto bastava per allietarmi la giornata, almeno fino al momento in cui toccava rientrare in macchina, rovente, con il rombo dell'aria nelle orecchie, again. Era un continuo no Ameba non sono troppo scoperta e quel tizio non mi sta guardando, stai buono, a cuccia. A tratti era divertente. A tratti molto brevi.
Tutto questo per dire che quando non hai amici, ti fai andare bene tutto, anche l'ultimo
E ora è diverso, ora c'è Andrea e non ci sono più mura, vedo a colori e rido, rido sempre. E non ho amici ma non mi importa, perché io di accontentarmi e frequentare gente che non mi garba al punto, non ne ho più voglia. Che tanto al mare faccio sempre amicizia con i treenni a riva che mi chiedono di spostare il piede perché di lì ci passano i soldati e sono in corso i lavori di costruzione per il ponte levatoio. Perbacco! Il ponte levatoio! E magari mi ritroverò a spiegare loro come calcolare il valore di mercato del castello e farò perizie nelle vesti di un tecnico qualificato in bikini e no, fermate i lavori, quelle torri vanno rifatte, sono a rischio frana. Già mi immagino Andrea che gesticola, che mi intima di lasciarli in pace e le madri preoccupate che hanno già chiamato la sicurezza. Ma io mi diverto e certi bambini sono meglio di tanta Gente.
Ci divertiremo un sacco, amore. Io sono tanto simpatica. La Gente è cattiva.
Ahah sei simpatica davvero lascccia stare! La Ggente purtroppo è un po' scema a volte (ma anche tante). Quindi in questi casi meglio pochi ma buoni ;)
RispondiEliminaBuone brevi vacanze! E buoni (li odio) esami di settembre (ne ho un sacco) :/
lasciamo perdere che una ieri mi fa 'ah lo dai a settembre? i prof ha settembre sono più stronzi'. No ma grazie, mi hai proprio tirato su il morale! Confesso che i precedenti Agosto ho cazzeggiato e che questa è la mia prima sessione di settembre, speriamo bene :P
Eliminameglio pochi, sì. Ma qui di Pochi, nemmeno l'ombra ;)
Per gli scatoloni puoi dare in un supermercato qualsiasi e te li danno senza neanche chiedere.
RispondiEliminaAndare al mare col bus è abbastanza diffuso,che in macchina è impraticabile.
Lagggente delle volte c'ha anche cazzi suoi grandi quanto i tuoi scatoloni.
Infine una domanda..perchè ci andavi al mare con l'ameba se non lo sopportavi?
(il tono acido è dovuto ai cazzi di cui sopra, leggi esame non superato and so on)
Quelli del supermercato o sono troppo piccoli (preferisco farne 8 grandi che 20 minuscoli) o sono mezzi sfatti, Cinzia :(
EliminaIn questi giorni vedo di andare al Mega, dovrebbero essere puliti e capienti. Il più è raccattarli e portali a casa...in bici?!
E' diffuso sì, ma non sai che palle....
L'ho spiegato alla fine del paragrafo ;)
Vai da Tigotà o da Acqua e sapone...
RispondiEliminaQuelli dei libri sono piccoli, al massimo andrebbero quelli del Marcopolo.
E se non hai la macchina con quelli grandi come fai?
Io il trasloco lo feci tutto a mano/piedi.Divano-letto compreso, passando per Corso della Repubblica.
Se non sei troppo distante prova a chiedere in prestito un carrello della spesa e caricaci dentro gli scatoloni.
So che palle perchè lo faccio anche io.
Perdona avevo saltato le righe, forse perchè non condividevo.
Sorry.
Ecco, volevo dire marcopolo :/ comprendimi. Per il tragitto casa-casa nuova, ho la soluzione. Per trasportare i vuoti, al massimo me la faccio a piedi... mi manca la volontà e al solito mi ridurrò all'ultimo :/
EliminaDi nulla. Sei circondata da amiche e amici è normale che non condividi. Purtroppo per me, la parola Forlì è(era) spesso affiancata a 'da sola'.
Ma io credo che tu ti sia fatta un'opinione sbagliata della mia vita Forlivese.
EliminaDi amiche ho le mie coinquiline (che ora per esempio non ci sono) e due ex compagne di corso che causa lavoro/fidanzati non vedo mai.
I miei compagni di corso li vedo solo sotto esame e per studio.
Di estati intere passate da sola in casa senza neanche andare al mare col bus ne ho passate ben 5.E non è bello, lo so benissimo.
Ma ci sono mali peggiori.E questo lo sai benissimo anche tu.
hahahahahaha grande Emy!! :D
RispondiEliminaecco, vedi. E' di persone come te che ho bisogno nella mia vita ;) baci doppi
EliminaVai in qualche discount, di solito hanno degli scatoloni enormi! già che ci sei prendi "in prestito" pure un paio di carrelli per fare il trasloco ed è fatta :D
RispondiEliminaPer gli esami...stringi i denti! e a settembre i prof son più tranquilli che con le mega ferie che si fanno si rigenerano! ;)
lunacy sono stata in tanti supermercati e discount, gli scatoloni o sono tutti aperti sopra o hanno buchi laterali.... io voglio quelli da trasloco, cubici, chiusi...non sai che pena guarda -.-"
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