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Mirror climbing

Ci sono post che turbano la gente. C'è gente che turba me. Per dire. Ma non per questo la elimino, la gente. I commenti di cattivo gusto sì, perché il blog è mio, è il mio egoblog e quindi ci scrivo quel che caxxo mi pare. Oggi sono serena, si vede?

Io però ho un dubbio: la gente ci fa o ci è? Non ne vengo a capo.
Ho conosciuto donne che mi odiavano per il semplice fatto che il giorno seguente ricevevano sms del tipo ''hai presente la tua amica, quella bruna che ci hai presentato ieri sera? mi daresti il contatto fb?''. E si sa le donne so'stronze, so'invidiose e allora ciao, Emy non la invitiamo più.
Ho conosciuto uomini che ''no oggi no, esco con Tina, Pina, Gina e Nina'', della serie tu no, non ci puoi essere perché hai due braccia e due gambe. (Smile honey. Yes, you. It's a joke.)
Ho conosciuto gente che teme la mia presenza, teme il fatto che io possa focalizzare l'attenzione su di me. Che se ci pensate è una cosa molto stupida e io non faccio cose stupide. E allora ciao, Emy non la invitiamo più che poi risulta simpatica e fa ridere la gente e a noi non ci cagano.

Allora mettiamo in chiaro due cose: non sono appariscente e mi vesto abbastanza male, non so stare in silenzio per troppo tempo, per rompere il ghiaccio spesso faccio battute intelligenti che capisco solo io e ci faccio la figura della cretina. Io ho il brutto vizio che se malauguratamente qualcuno è venuto a conoscenza della mia alimentazione e mi chiede 'ma davvero sei quella cosa lì....veganiana?' educatamente rispondo e ne viene fuori un pippone di mezz'ora tra domande e risposte. Preciso: la gente mi chiede e io rispondo. Io non chiedo, non salgo sui tavoli, non agito le braccia e tiro fuori le poppe a ritmo di Takatà e urlo al mondo intero 'ehiii, guarda un po' qui, sono vegana! guardami! guardami!'. NO. Però la gente mi teme e me lo dice. (che parolone, nevvero?).


Ora mi rivolgo a voi e mi aspetto una marea di commenti (vero che lo fate? è per una giusta causa), voglio capire cos'è l'amicizia, cosa mi sfugge e in cosa sbaglio.
Cos'è per te l'amicizia? Hai un migliore amico? Se sì, cosa lo rende tale? Sei un vero amico per qualcuno? Se sì, sapresti dire cosa ti rende tale?
Se anche tu stai sul fallo alla gente, non scappare, qui sei il benvenuto, raccontaci la tua storia.

Ciao, mi chiamo Emy, ho 22 anni e conosco solo gente che pratica il mirror climbing a livello agonistico e che no, non ha cinque anni ma molti di più. Mi capisci? Give me five.

35 commenti:

  1. Che fai, leggi nel pensiero? Oggi sono scaxxata a livelli esponenziali, le amiche non ricordo neanche più esattamente... che animali sono? Per dire, l'altro giorno contatto una mia "amica", mettici quante virgolette vuoi, perché danno un concerto dalle mie parti e mi faceva piacere se veniva anche lei. Sparizione misteriosa. Perché? Perché come mi son permessa di chiederle di un concerto di un tipo di musica che io SO che a lei non piace. Sì sì, io so tutto di te, pure il numero di scarpe, ma che scherzi? Vabbé. O come quella che non ci sentiamo se non su skype perché telefonare costa (non ha torto) però se non la contatto io non mi cerca, e se mi risponde casca dalle nuvole "oh, scusa, non ti avevo vista!" Ma è skype o una stanza piena di gente? Ma non hai nessun altro da pigliare per il culo?
    E io imbecille che: le cerco, gli chiedo come stanno, non racconto storie deprimenti quando sono depressa ma cerco di ravvivare l'atmosfera e le sto a sentire anche quando mi raccontano che sono tristi e sconsolate perché la pianta nel soggiorno oggi aveva la foglietta in alto a destra che pendeva un po' verso il basso, avran sbagliato a dare troppa acqua? Ecco. Se trovi dove sbaglio io ti prego di farmelo sapere. O fondiamo un club, non lo so.

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    1. fondiamolo sto club! La contabilità (ci sarà una tassa di iscrizione) la tengo io!!!

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  2. Emy, scusami se mi permetto, ti sei rivolta direttamente a chi legge e quindi ti rispondo, ti dico quello che penso.
    Io non sono il tipo di persona che ha tanti amici, perché spesso a me non piace la gente né io piaccio a loro, quindi non so quanto quello che dico possa essere valido, però ti posso assicurare una cosa: le persone non ti scacciano quasi mai per invidia, a parte rarissimi casi di disturbi mentali.
    Non è vero, quello che si dice in giro, sai? Non è vero che le persone non ti cagano perché pensano che sei meglio di loro e allora si comportano come le sorelle di cenerentola e "no, tu con noi non ci vieni".
    Molto spesso, quando veniamo emarginati, è perché siamo i primi ad avere un comportamento discutibile: certo, a volte lo facciamo apposta, anche a me capitata di comportarmi come un palo in culo quando sto con gente alla quale VOGLIO stare antipatica, perché la cosa mi gratifica.
    Però altrettanto spesso abbiamo dei comportamenti di merda e non ce ne accorgiamo. Io per esempio sono molto aggressiva, impulsiva, dico cose "forti" anche quando non me ne rendo conto. In fondo chi non mi conosce perché dovrebbe volersi accollare qualcuno che è così difficile da gestire?
    Magari anche tu hai dei comportamenti opinabili, hai provato a pensare a questo? Forse dei modi di fare, degli atteggiamenti (anche non verbali) che indispongono gli altri!
    Non sto dicendo che sbagli, sto dicendo che forse ti conosci tanto "dall'interno" ma non ti rendi conto di come risulti dall'esterno...
    Io non ti conosco, quindi ovviamente potrebbe non essere così, però ti assicuro che anche io ho un'amica bellissima di cui tutti quanti vogliono il numero e il contatto, ma non per questo lei ha pochi amici/amiche, anzi!

    Detto questo, io qualche amico ce l'ho, qualcuno addirittura è un amico VERO, di quelli che mi hanno raccolta col cucchiaino in un momento NERO della mia vita, mi hanno sopportata, supportata, aiutata, amata, mi hanno dato tutto il calore possibile. A queste tre persone io devo TUTTO.

    Amico è quella persona per la quale faresti di tutto. Che andresti a prendere a 40km da casa tua alle 4 del mattino perché le si è scaricata la batteria della macchina(storia vera :-) ).
    Amico è quella persona con la quale puoi arrabbiarti, ma il chiarimento, da una parte o dall'altra, arriva sempre.
    Amico è quella persona alla quale, per quante siano le discrepanze e le differenze, per quante siano le cose sulle quali vi accapigliate, vorrai sempre bene come a un fratello. E non è un'esagerazione.
    Gli amici veri esistono, sono rari ma esistono.
    E qualche volta dovremmo cercare di non puntare semplicemente il dito e accusare gli altri di non essere in grado di capirci,ma imparare a guardare noi stessi col coraggio di dire "mi sono comportata come una merda/mi PONGO come una merda".

    Un abbraccio
    spero si sia capito qualcosa xD
    Morby

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    1. Morbilla, forse ti è sfuggito un passaggio: quello in cui dico che la gente ''mi teme'' e me lo ha detto. Questo post non si basa su supposizioni o ipotesi, ma su certezze. Altrimenti avrei impostato il post sul filone del ''FORSE sto sul fallo perché...'' ;)

      Sono certa di comportarmi educatamente e tutt'altro che fuori luogo. Anzi, ho anche cercato di tenere più nascosto il mio essere socievole e espansiva sperando in un risultato opposto a quello ottenuto precedentemente...
      L'esame di coscienza me lo sono fatto eccome! Certo, questo post mi servirà a capire, ad ogni modo, dove sbaglio.
      Un'idea ce l'ho: considero troppo la gente e non quanto meriterebbe.
      Credo nelle relazione basate sul 'tanto dai tanto ricevo', eppure ricevo sempre meno di quello che do :)

      Non sono, tra le altre cose, mai stata accusata di comportarmi una merda anche perché caratterialmente non sono capace ;) (fin ora, almeno)

      p.s. non sono una strafiga, sia chiaro! ma tant'è che quanto scritto è realmente accaduto!
      Credo di colpire più per quello che dico, che per quello che sono esteriormente (e meno male)

      grazie per l'intervento :**

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  3. Sarò un'inguaribile romantica, ma credo più nell'amore che nell'amicizia. Per questo cerco di trascorrere più tempo possibile con la persona che amo e lascio alle amiche solo le briciole di tempo. Perchè ho amiche che la pensano come me. Che vivono la vita come la vivo io. Che non vedono l'ora che il proprio marito torni a casa per riempirlo di baci e di attenzioni. Ho due amiche vere nella vita reale, e se avessi facebook, forse, avrei solo due amiche anche lì. Di quelle vere, di quelle con cui ti puoi confidare (ma a cui è sempre bene non dire mai tutto), di quelle davanti alle quali puoi piangere senza sentirti una deficiente o una senza palle.
    Le mie altre amiche, quelle delle scuole superiori, quelle del "anche se andiamo in università diverse/anche se cambiamo città/ci sentiremo tutti i giorni per telefono", si sono perse per strada, ogni tanto ci sentiamo. Ma non siamo più quelle di allora; ci sono 15 anni di esperienze diverse che ci hanno allontanato. Resta un bel ricordo, dell'amicizia. Ma è un sentimento che, forse, va coltivato con molto impegno.

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    1. molto impegno esatto! io non sono una fan del filone 'non è importante sentirsi/vedersi sempre, l'importante è sapere che ci sono'. Col caxxo. Io voglio che tu sia presente, almeno quando torno in Puglia e di certo non con una telefonata di 5min ogni 2-3 mesi! L'amicizia per me è costanza, conforto, affidamento e tanto altro.

      La maggior parte delle mie amicizie sono finite per questo.

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  4. Io ho molte persone che mi vogliono bene e me lo dimostrano...e sono una che, modestia a parte, parla e sta simpatica alla gente. E fortunatamente nessuno per gelosia ha mai ostacolato le mie conoscenze tanto che ho amiche carissime conosciute tramite altre amiche carissime...detto questo negli ultimi mesi ho notato una cosa fastidiosa da parte di chi si proferiva mio amico: l'invidia. Invidia non so di cosa visto che la mia vita non è rose e fiori e ogni giorno al risveglio devo respirare a fondo prima di cominciare la giornata, eppure non sono una che si lamenta con tutti anche per un unghia spezzata. O solo per un unghia spezzata. poi arriva sta gente, si chiacchiera, si lamentano con me, si fanno i cazzi miei, vedono che io nonostante viva il loro stesso disagio o la loro condizione non sono lì a tagliarmi le vene ma cerco il risvolto positivo e queste persone decidono di sparire. Conversazioni interrotte nel bel mezzo "e te cosa mi racconti?", messaggi su fb senza risposta, sms mai corrisposti. E me li immagino lì a tribolare mentre invece di piagnucolare racconto che infondo ho trascorso una bella estate, che presto mi faccio una bella vacanza e che la vita va vissuta un pò più alla leggera. Invidiosi della mia positività. Finché lo fanno i conoscenti, non me ne frega. Ma se lo fa chi fino a due mesi fa mi contattava per dirmi che gli mancavo come l'aria, beh lì rifletti un attimo. Sul fatto che la vita a volte è più forte dei rapporti umani. Sul fatto che la realtà a volte puzza un pò di letame. E le persone si lasciano travolgere. Ma cosa vuoi farci? Lo accetti e vai avanti. E capisci chi è davvero importante.
    Non so se il discorso è fuori tema, leggendo il tuo post mi è venuto in mente. Forse sono stata anche poco chiara, ma non posso mettermi a raccontare tutto che ti intaso la pagina.
    Volevo solo dirti che te ne devi fregare. Che certa gente non merita neanche di essere detta amica. Perlomeno come si dovrebbe intendere l'amicizia.
    Vedila come la possibilità di capire finalmente chi hai al tuo fianco. E cammina insieme a loro...troverai altre persone che terranno a te, fidati...:-)

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    1. Sorry per "un unghia". rabbrividisco al solo vedere quello scempio, ma scrivo con un mezzo con cui ancora non fraternizzo e questi sono i risultati...

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    2. Esatto, l'invidia esiste eccome! Non è affatto fuori tema :)
      tu sei la migliore amica di qualcuno? quali pensi siano i tuoi punti forti? :P ok, può sembrare una domanda da Cioè. :** :)

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    3. Io più che un'amica ho una quasi sorella...possiamo anche non sentirci per giorni ma quando ci sentiamo è come se fossimo una davanti all'altra...sentiamo molto la nostalgia di quando vivevamo insieme ma sappiamo che possiamo contare sull'affetto di ognuna...
      I miei punti forti di solito li lascio decidere agli altri...per alcuni sono spassosa, per altri estremamente interessante, per altri ancora entrambe le cose, ma a tutti do fiducia e spero di essere ricambiata...credo che sorriso rispetto e fiducia siano i mie punti forti, si...

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  5. io ho litigato dopo secoli di amicizia con una ex compagna del liceo... mi diceva che per lei ero come una sorella...poi è bastato un episodio a scatenare un putiferio.. una serie di rinfacci assurdi!!! mi ha detto addirittuta che avevo rovinato il compleanno di una nostra amica perché mi ero stata esibizionista... figurati! sono una che si fa i cavoli suoi e pratica l'understatement sotto ogni punto di vista... era solo successo che mi avevano fatto delle domande ed io avevo risposto! solo dopo ho capito che quello che mi aveva parlato a tavola interessava a quella che compiva gli anni!! ma io che ne sapevo? e poi se quello mi stava di fronte e mi aveva chiesto qualcosa mica era colpa mia... vabbé poi mi ha detto pure che le avevo dato della cozza.. era successo che mentre era in ferie in Germania e faceva un corso di tedesco aveva preso una cotta per il professore, un giovane ragazzo... comunque un giorno 'sto tipo doveva andare da lei...mi manda un sms nel quale mi chiedeva se era meglio lasciasse i capelli giù o su...una cosa del genere...le rispondo che poteva metterli come voleva che lui non ci avrebbe fatto certo caso! con la faccina!!! volevo dire che gli uomini non fanno certo caso a 'ste cose, per di più se sei una che gli interessi... insomma lei aveva capito " puoi metterti i capelli come vuoi, tanto sei comunque una cessa!" ...purtroppo quando si pensa che l'altro/ l'altra sia in malafede è ben difficile, se non impossibile, capirsi... ogni cosa può essere fonte di incomprensioni grandi come montagne ...

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    1. Oddio, qui c'è dell'assurdo. Potrei definirlo: caso da TSO!

      Ti sono vicina, sorella ;)

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  6. Io temo di non essere la persona più adatta per un consiglio in questo campo. Non sono socievole. Per niente. Sto sempre sulla difensiva. E posso anche essere piuttosto acida. Però non lo so. E' come se c'avessi un radar che mi fa distinguere le persone meritevoli da quelle che non lo sono. Infatti quando ne incontro qualcuna che merita, cambia tutto. E divento persino capace di socializzare. E sorridere. Wow.
    Per intenderci. Gli amici di Mister Ade mi detestano tutti. E la cosa non mi dispiace affatto. Le "amicizie" che hanno sgarrato con me. Le ho allontanate senza rimorso. Qualcuno mi dice che si chiama orgoglio. Per me è semplicemente buon senso. Comunque. Sai cosa penso di voler dire, in effetti? Che se tu sei te stessa vai bene così. E che le persone che ti allontanano andassero un po' affanculo. Perché non meritano neanche un tuo saluto.

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    1. Io sono me stessa sì, ma tra 10 anni il bilancio sarà tutt'altro che positivo. A meno che tu non ti trasferisca a Forlì, ovvio <3

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    2. Mai dire mai, Emy. Mai dire mai. :)

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    3. potrei averle scritte io le parole di Ade :)

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  7. Mio babbo me lo diceva sempre, tu non troverai mai nessuno perchè sei troppo. troppo indipendente, troppo intelligente, insomma sei troppo e rischi di oscurare gli altri. e ok è mio babbo ed è troppo di parte, ma un pizzico di verità c'è. é vero cerco sempre di far ridere e di far stare bene tutti e forse ogni tanto voglio i riflettori puntati su di me non lo nego, ma so quando lasciare i riflettori agli altri.
    Però l'amicizia vera è tutta un altra cosa. un amico non ti teme, non si sente sopraffatto ne sminuito da quello che sei ma ti vuole bene proprio per quello che sei. il problema è che la maggior parte della gente ha 5 anni (mentali) e grossi problemi di autostima.
    e anche se fossi davvero una che sale sul tavolo e mostra le poppe al ritmo di takatà (che se lo fai vorrei esserci) meriti di trovare quella che sale con te sul tavolo e le mostra con te. quella è la tua più cara amica.
    tipo io per la mia migiore amica mi sono buttata di notte in una piscina perchè era il suo compleanno e non potevo lasciarla a sguazzare da sola!!!!
    quindi continua adessere ciò che sei che va benissimo.
    anche se sei vegana e io onnivora siamo comunque amiche no? :-)

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    1. Anch'io sono troppo troppo, il guaio è che ne sono consapevole ;) suvvia, scherzo (forse!).

      Quando lo faccio, ti squillo e mi raggiungi!
      Certo che siamo amiche :***

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  8. Aggiungiamo alla lunga lista un'altra mia contraddizione: sono stata parecchio sfortunata, eppure credo ancora nell'amicizia. Poi per carità, anche io vengo emarginata, varie volte sto a casa e sono d'accordo con Morbilla sul fatto che, almeno per certi motivi dipenda da me (poi per carità, ci sono anche persone invidiose e che mi temono, diciamo un buon 50%) Però continuo a provarci e devo dire che almeno ultimamente l'amicizia mi sta dando molte più soddisfazioni dell'amore.

    PS: Ci tengo a precisare che quello che ho scritto sulla grigliata non era per offendere i vegetariani. Giovedì costicine e spritz sono state le mie uniche consolazioni :P

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    1. Beata te, Anna! Io sto sempre a casa, come la mettiamo? :P

      p.s. ma va, per me puoi mangiarti anche un bue intero, basta che dopo non rutti ;)

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    2. Non so ruttare, per quello ho la gastrite :P Io grazie alla mia ormai proverbiale singletudine se le amiche non mi chiamano riesco ad uscire lo stesso ma non è che la cosa mi entusiasmi :P

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  9. Ciao sono manuela e anche io ho smesso di bere :) questa che racconti è storia nota, ma con qualche piccola notevole differenza: io in mezzo alle persone non riesco a starci perché non mi interessano i loro discorsi, ed io mi sento così vuota in mezzo agli altri da non trovarne di migliori da introdurre..allo stesso tempo stare da sola mi fa andare in paranoia. Riguardo te, penso che se hai conosciuto persone che ti escludono perché si sentono messe in disparte quando ci sei tu, sei solo grandemente fortunata :P voglio dire, hai appena 22 anni, forse hai conosciuto le persone sbagliate finora, ma quando si è ricchi dentro c'è poco da abbattersi, prima o poi troverai le persone giuste con cui stare. Per esperienza personale, all'uni è moooolto difficile fare amicizie, a meno che non riesci a tapparti per bene il naso. In ambiente uni, la maggior parte delle persone sono di un'idiozia lancinante, quelli meno idioti perdono troppo il loro tempo a sentirsi più intelligenti di te e ciao. Hai tutto il tempo di rifarti, tranquilla ;-)

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    1. Manuela, ma quando ho tutto il tempo per rifarmi? Ho 22 anni e questa l'età per coltivare amicizie decennali e per socializzare. Che faccio, arrivo a 30anni che sono al punto di ora? Che vita triste.

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    2. WOW!! Io ho 30 anni..e le amiche che avevo a 22 sono EVAPORATE!!! Forse le amiche stanno lì a sostenerti e sono le persone giuste per "quel determinato tratto di strada che percorri con loro"..poi però le cose cambiano, e si fanno esperienze che diversificano i caratteri. Per quanto riguarda me, io ho fatto dottorato e ora vivo all'estero. Le mie amiche dei 22 anni sono tutte sposate e madri. Questo significa che quando io sono triste per problemi al lavoro.. loro nn ascoltano e si lamentano perchè il pittore ha sbagliato il colore alle pareti. L'amicizia qui dov'è finita? 22 anni non è temo di bilanci. So che è dura, ma in amicizia non esiste il "tanto do, tanto ricevo". Inizia a dare, fallo magari per vedere "fino a che punto" riesci ad arrivare.. una scema, dico UNA...ci sarà che avendo un punto in comune con te desidererà, che ne so, andare al negozio BIO..oppure cucinare insieme!
      Quando cerchi un'amicizia l'importante è non calcare troppo la mano sulle differenze, sulle cose che ti differenziano dalle tue amiche. Basta a volte un commento al fulmicotone su un prof ad unire 2 ragazze e a renderle amichevoli. Invece non sarà un commento del tipo: eh, io a quell'esame ho preso 30.. a farti essere benvoluta da qualcuna.
      Osserva di più gli altri e cerca di capire i loro punti in comune con te.. ed a quel punto entra in azione.. fecendo vedere loro che anche tu la pensi così su quella determinata questione.
      Prima leggevo il tuo post sulla tipa bona delle medie, che ora è un cesso spiaggiato..beh, sicuramente un briciolo di soddisfazione te lo da vedere chi ti ha fatto soffrire finalmente versare in "cattive condizioni" (così come ti porta a mille incontrare, il giorno in cui stai benissimo/pelle splendente/capelli perfetti/vestito povocante un ex che ti ha lasciato perchè nn eri abbastanza figa per lui). Però è comunque un peccato nei confronti della tua intelligenza il gioire/ rimuginare sul male che lei ti ha fatto. Ed il rimugiare su cattivi o tristi pensieri non ti aiuta ad essere AMABILE.
      Diana

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  10. "non agito le braccia e tiro fuori le poppe a ritmo di Takatà" ???
    ma come??? ora che ce le hai le tieni nascoste??? =D

    ho letto i commenti (talmente lunghi che sono veri e propri blog)
    e quindi ti risparmio il mio anche perchè... dovresti sapere come
    la penso; ad averne di persone come te ;)

    dimenticavo! ma da quanti anni hai 22 anni? XD

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    1. oh, non mi indisporre i lettori ;) magari ci fossero commenti del genere tutte le volte.

      Anch'io ti adorerei, anche solo per l'avatar.

      p.s. ho 22 anni dal 21/11/2011. E tu? Chi sei? Cosa fai? Quanti anni hai? Manda foto e generalità a emymarbis@hotmail.it

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    2. Emy??? ti ricordo che sei felicemente "accoppiata" e tra un po' "accasata" :oP

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    3. bigotto. E' troppo facile nascondersi dietro un avatar prr

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  11. Io arrivo sempre per ultima eh!!! Va be...

    Secondo me l'Amicizia è tutto o niente. Mi spiego.
    Non si può definire con delle semplici parole, è un sentimento sì, ma è completamente diverso dall'amore. In amore si è in due (generalmente) e tutto ruota intorno al "noi", alla "coppia". Se c'è un problema si litiga in due, si discute in due, si trova una soluzione in due. L'Amicizia è molto più complessa, sono poche quelle che prevedono un rapporto esclusivo fra due sole persone.In amore non basta l'amore, ci deve essere fiducia, rispetto, complicità, attrazione. Tra due amici invece basta l'amicizia, e poco importa se non ti faccio guidare la mia macchina perché ne hai già mandate tre dal meccanico. Non è importante se ogni tanto scappa qualche insulto più pesante del dovuto perché in preda ad una crisi di nervi il tuo amico ti sembra l'incarnazione di tutto quello che vorresti ma non puoi (succede, succede..e non c'è niente di male ad ammetterlo, sbaglio o qualcuno ha detto che l'erba del vicino è sempre più verde? ecco, figuriamoci quella dell'amico!). Con un amico non sei tenuto a scambiarti effusioni in pubblico o comunque non devi rifornirti di contraccettivi o depilarti fino all'inverosimile prima di ogni incontro. Il tuo amico non dovrebbe farti venire la tachicardia ogni volta che i vostri sguardi si incrociano e le mani si sfiorano. Chiarito il concetto? In Amicizia basta l'amicizia. Perché il resto viene naturale.
    Sul piano pratico posso dire che esistono due tipologie di amici (per me eh!) : gli amici, semplici, che comprendono conoscenti, amici di amici, semi-parenti, amichetti dell'asilo/elementari/medie/liceo cresciuti ecc...persone con le quali chiacchiero, magari anche spesso. Poi ci sono gli Amici, quelli che considero un gradino più su perché magari sanno qualcosa di me che il resto del mondo ignora, quelli che sono rimasti quando li ho cacciati, che mi hanno detto "nonostante te...rimango", e con loro parlo, anche per ore, senza stancarmi, senza aver bisogno di appuntamenti al bar, al cinema o per l'aperitivo. Tra questi c'è solo un ragazzo, il resto sono tutte donne. Una mano basta e avanza per contarle tutte. Alcune le vedo sempre, altre una volta ogni tanto, con altre passano mesi senza neanche un colpo di telefono. Non ho un sistema di gestione efficente, o efficace, a volte mi rendo conto di peccare un po' di costanza e di fiducia, non richiamo, mi dimentico di rispondere ai messaggi, faccio anche finta di non essere a casa. Non dico sempre la verità, ne quando si parla di me ne quando mi chiedono un giudizio su loro stesse. La verità non la dico neanche a me stessa, ma perché è difficile, è brutto, fa paura e io sono una cagasotto.
    Quindi non so se sono una buona amica o se ho delle buone amiche(+amico). Lo scoprirò solo strada facendo.
    Riguardo al discorso della gente che ti esclude, probabilmente io e te andremmo d'accordo nella vita reale : al liceo c'era una ragazza come te, schietta, che si vestiva male, antipatica alla maggior parte della classe. Per cinque anni (e tutt'ora) sono stata l'unica persona alla quale si rivolgesse in modo carino. Le ho sempre detto come la pensavo e che non tolleravo certi suoi comportamenti, ma con me non ha mai alzato la voce e non mi ha mai offesa con parole particolarmente...esplicite...mi ha rispettata, sempre. Diceva che io so come prendere le persone.
    L'idea del gruppo non mi esalta, ecco perché quando mi ci trovo tendo ad isolarmi, ed è lì che tutti mi scambiano per una un po' sulle sue, snob e con la puzza sotto al naso. In tal caso spetta a me decidere, se mi interessa mi impegno per apparire diversa da ciò che pensano, altrimenti non faccio altro che alimentare i loro pregiudizi fino a farli diventare certezze. Sono una selezionatrice, decido io chi, come, quando e perché può o non può essere mio amico.

    Mi rendo conto di aver esagerato un tantino...è che ci sono cosi tante cose da dire che non basterebbe un blog intero!!! :)

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    Risposte
    1. il tuo intervento mi è piaciuto un sacco, Cri. Mi prendo del tempo per rimuginare e risponderti come si deve (cosa che la postazione di casa non mi consente). Un abbraccio virtuale, che ne ho davvero bisogno ;)

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  12. La cosiddetta "one million dollar question" per me....
    Io ho avuto delle amicizie vere e profonde alle superiori, poi ci siamo persi purtroppo e da quel momento non ho avuto più un'amica VERA... sempre troppa paura di esser giudicata... boh!
    Ora forse sto iniziando a fregarmene e in effetti le amicizie sembra arrivino.
    Però da qui a dare una definizione, noooo n'ja faccio!
    Anch'io mi devo spesso sorbire i pipponi sui vegani... eeeh siamo una brutta razza che si crede superiore, lo sapevi?!? Siamo più intelligenti, più sani, più affascinanti, più arroganti, più saccenti!! Eh si, cara mia!
    ;P
    Per carità, mi piace parlare di quest'argomento eh, però con gente disposta ad ascoltare anche i tuoi perché, non con chi parte subito all'attacco!! Uff!! :)

    Sai, la gente è strana.... :)

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  13. Diciamo che però non essere la sera in cui un tuo amico parte per 4 mesi non aiuta, anche se è lo stesso che credi non ti abbia voluta invitare quella sera stessa.

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