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Su questo pianeta siamo tutti animali.

                                                                        ''Di tutte le creature, l'uomo è la più detestabile. 
                          Infligge sofferenza per sport ed è consapevole di questa sofferenza''.

Oggi vi voglio parlare di un tema importante. E delicato.
Non ricordo bene come, ma sono finita col vedere Earthlings, il documentario che spiega il modo in cui l'uomo si rapporta con gli animali, lo specismo, di come quest'ultimi finiscono sulle nostre tavole, nei nostri armadi. Direte voi: tutte cose che già sappiamo, cose che non ci scalfiscono manco per il cazzo. Puoddarsi. Fatto sta che, nonostante mi fossi preparata al peggio, non ne sono uscita illesa. Per anni ho affermato di 'mancare di coscienza' eppure, qualcosa si è mosso.
E vi consiglio di guardalo, di scaricarlo da qui. Lo scopo del film non è quello di convertirci al veganismo ma piuttosto di spingerci a guardare coscientemente ai nostri stili di vita, di sensibilizzarci e allontanarci almeno dall' ignoranza che spesso ci porta a dire 'non parlarmene, mi rovini la cena'. Non è forse vero? So che è un argomento delicato, che indispone e spesso innesca discussioni al limite del civile ma vorrei che mi deste il vostro parere. Tra di voi c'è qualche vegetariano, vegano? Onnivoro propenso al dialogo? Parliamone.



Gandhi disse grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali. Le immagini che vedrete sono molto crude e io stessa mi sono imposta di non coprirmi gli occhi, di vedere e riflettere. Una cortesia, non venitemi a parlare del leone che morde la gazzella, della mantide accusata di uxoricidio. No. Qui la cosa è diversa, si tratta di civiltà, di alternative, di ignoranza. Qualcuno ha detto che fino a che esisteranno i macelli, esisteranno i campi di battaglia, che l'ignoranza è la principale linea di difesa e che può essere eliminata da chiunque ha il tempo e la voglia di scoprire la verità. Earthlings può essere un inizio!
Ho guardato al mio stile di vita, lungi da me pelle e pellicce ma ciò non basta. Ho anche pensato che fino a che esisteranno coloro che non hanno pietà e rispetto delle persone stesse (vedi i riottosi, la violenza, i maltrattamenti, gli oppressori, i razzisti) le statistiche non parleranno mai di
un numero sempre più elevato di gente sensibile all'argomento.
Il documentario parla di cibo, vestiario, esperimenti e vivisezione sino ad arrivare allo sport, all' intrattenimento e alle malattie che ci riguardano da vicino. Avete mai pensato ai rodei? Sarebbe quanto meno sufficiente tradurre la parola matador dallo spagnolo all' italiano per rendersi conto di quanto l'uomo è cosciente del suo operato. Non sono qui a promettervi che mi convertirò al veganismo, non so nemmeno quanto forte e immune è la mia coscienza, quanto ancora quelle immagini mi impressioneranno sino al disgusto. Però avrei piacere che lo guardaste anche voi e che se ne discutesse insieme. Pensateci.

22 commenti:

  1. Oddio... non ho il coraggio di guardare! Premetto che non sono vegetariana né vegana, ma guardando questo video so già che mi impressionerò a tal punto da non voler mangiare neppure un uovo. E' comunque vero che l'uomo pare trarne piacere, vedi chi va a caccia per hobby, questa cosa non l'ho mai capita, mai. Oddio che tristezza.

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  2. il mio ragazzo e una delle mie più care amiche sono vegetariani, mia sorella non mangia carne... io francamente benchè non abusi di carne ( quando sono dal mio ragazzo magari per poter condividere il cibo con lui, evito del tutto) non riesco a smettere, ma capisco che è solo questione di abitudine... non ho visto questo video, ma ne ho visti diversi, anzi l'ho visto dal vivo perchè i miei nonni allevavano diversi tipi di animali, in particolare conigli... dal canto mio evito i prodotti testati sugli animali perchè mi sembra una barbarie che per la mia bellezza debba soffrire un essere vivente, cibarsi credo sia tutt'altra cosa, fermo restando che non lo reputo giusto... secondo me bisogna guardare anche alle condizioni in cui vivono questi animali che forse è la peggiore delle cose; noi ad esempio abbiamo diverse galline, ma sono tutte tranquille in degli appositi spazi che consente loro di muoversi, non puntiamo lampade o diamo loro mangimi strani per fare più uova

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  3. Sono l'onnivora disposta al dialogo, e sono quella dell'hamburger di agnello su fb.
    Premesso che non guardero' il video, sono del parere che l'uomo non nasce erbivoro, e credo che una alimentazione equilibrata e completa favorisca la salute. Ma questa e' la mia opinione, che risente della cultura in cui sono nata e cresciuta; in India, o in Giappone, avrebbero una concezione diversa. Ho pochi amici vegetetariani, uno solo vegano, e rispetto la loro scelta di vita. Ma ti dico, solo il vegano e' davvero coerente. Da venticinque anni. Gia' allora comprava solo scarpe di plastica - perche' l'ecopelle e' plastica, lo sai no? Percio' massacra i piedi - e solo online perche' a Roma era impossibile trovarne. Sceglieva solo ristoranti vegani certificati, e lo stesso faceva per scegliere tutti gli oggetti necessari alla sua vita. Era un inferno, forse ora e' piu' facile. Ma non ci vuole niente a fare i vegetariani e poi comprarsi le scarpe fighe e morbide.
    Per non parlare dei cani che i cinesi mettono nelle giacche che compriamo a 20 euro per risparmiare, ma questo e' un altro discorso.

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  4. La storia delle scarpe non l'ho capita Lucy, dimmi meglio. Bè certo, se uno decide di intraprendere un percorso diverso deve essere coerente e percorrerlo con serietà, non chiudendo un occhio sulle cose più ovvie e ignorando tutto il resto. Su questo sono perfettamente d'accordo ;)

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  5. Molte persone comprano scarpe di pelle (animale) o borse, per dire, pero' poi sono vegetariani e fanno la morale a chi mangia una bistecca. Ecopelle e' una resina poliuretanica, dice wiki, ma non ho grandi competenze per spiegare meglio. So solo che te le fanno pagare un botto e poi il piede non respira e si riempie di vesciche. Oppure economiche ma dure. Almeno per me e' cosi.

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  6. @ero LucyPer ribattere alla tua prima affermazione, proprio poco prima di leggere questo post ho visto un video ( http://www.youtube.com/watch?v=FB1bZWOjLck&feature=g-user-u ) che chiarisce alcune cose sul fatto che l'uomo sia onnivoro.

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  7. non ho guardato il filmato di Luigi, ma l'uomo è ovviamente erbivoro... a rigor di logica mi sembra più facile per un essere umano primitivo potersi cibare delle piante che trovava vicino a se senza troppa fatica, piuttosto che cacciare un animale vivo o della carne cruda di un animale morto ( difficile da trovare)no?

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  8. Pier ma che ti costa guardarli sto video?voglio capí :p

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  9. lo dico candidamente, non li guardo i video.
    io sono abbastanza schierata, sotto questo punto di vista.
    essere vegetariani, è una roba da fighette schizzignose, ma rispetto i vegani, che fanno una scelta di vita molto più impegnativa.
    io ho scelto di mangiarla la carne, e con gusto anche.

    nonostante ammiri gandhi, credo che la sua frase vada interpretata...cioè, in india lasciano le vacche girare tranquillamente per strada...non credo da noi sia fattibile.
    Secondo me, tutto sta nel trovare le giuste proporzioni.
    tipo, preferisco che la mucca che mangio venga uccisa con un colpo solo, e non sgozzata e morta dissanguata. preferisco che il pollo sia cresciuto a terra, e non in un allevamento intensivo. preferisco sterilizzare il gatto piuttosto che fargli fare una cucciolata e poi portarla in gattile.
    e mi dispiace, ma preferisco il mio giubbino in pelle vera piuttosto che l'ecopelle. e la mia pelliccetta rosa di coniglio, io l'ho adottata, se non ero io era un'altra.

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  10. Non ho ancora visto il video ma lo guarderò, sono onnivoro e, per ora, non ho intenzione di diventare vegetariano o veganiano (o vegano?).

    L'argomento è molto delicato e bisogna far un po' di distinzione quando si paragona l'uomo agli animali.
    Gli animali cacciano per sopravvivere l'uomo non ne avrebbe bisogno. Ma se l'uomo ha imparato a mangiare la carne un qualche motivo ci sarà! Non ho fonti per sostenere che le sostanze nutritive della carne abbiano aumentato l'intelligenza dell'uomo o migliorato qualche sua "funzione". Comunque credo che il fatto che l'uomo ha imparato a mangiare anche la carne è dovuto ad un processo evolutivo.
    A questo punto, tolta la possibilità che l'uomo si possa nutrire di soli vegetali (pena la perdita delle capacità acquisite con la consumazione della carne), rimane il fatto della crudeltà con cui l'uomo tratta gli animali.

    Alcuni si lamentano del fatto che l'uomo caccia ad armi impari in confronto agli animali. Io non la trovo una obiezione giusta. La natura fa evolvere ciascun animale per dotarli delle armi migliori per procurarsi il cibo. E noi umani ci siamo evoluti, la nostra intelligenza ci ha portato a fabbricare delle armi che ci semplificano la caccia. Un esempio semplice fra gli animali ce lo danno le scimmie che utilizzano dei fili di erba che infilano nei formicai per farci salire le formiche sopra, poi lo tirano fuori e si mangiano le ignare formiche.
    Altri si lamentano della violenza con cui li uccidiamo. Ma non è forse vero che i leoni sbranano viva una gazzella? Non è vero che le orche feriscono più e più volte le femmine e gli individui più deboli dei capodogli fino a farli morire per le ferite e poi se li mangiano? In natura ognuno pensa alla sua sopravvivenza mica alla salute della della preda!
    Vero è che siamo uomini dotati di intelligenza e quindi il buon senso ci dovrebbe spingere a limitare al minimo la sofferenza degli animali che destiniamo alla nostra nutrizione.

    I problemi secondo me sono due: l'uccisione per divertimento, l'allevamento intensivo.

    Per quanto riguarda il primo ovviamente ci tengo a dire che queste persone mi fanno schifo, non c'è alcuna differenza con un assassino sadico!

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  11. Il secondo problema invece è molto più complicato perché riguarda l'allevamento di animali destinati ad essere mangiati e che per pure logiche di mercato e marketing, sono costretti a vivere in spazi angusti e a nutrirsi di alimenti che non sono a loro congeniali, in modo da ingrassare e crescere velocemente. In alcuni in questi allevamenti vengono ignorati i più elementari principi di igiene e quasi sempre gli animali non hanno modo di avere una vita sociale con gli altri della loro specie.
    Pensiamo ad un maialino, allontanato dalla madre alla nascita, che cresce chiuso in uno spazio piccolissimo che condivide con altri, costretto a non poter uscire mai e a mangiare per ingrassare. Ora pensiamo ad un bambino che appena nasce viene separato dalla madre, e cresce chiuso sempre in casa senza mai uscire, giocare, imparare quello che si insegna a scuola, conoscere altri bambini. Che non fa niente di niente, se non mangiare e dormire. Ora immaginiamo per un attimo che si possa riuscire a sopravvivere fino a 18 anni in queste condizioni, come ce lo potremmo immaginare? Probabilmente peserebbe oltre 100 chili incapace di fare qualsiasi cosa, gli sarebbe difficile anche soltanto camminare sia perché è troppo grasso, sia perché il vivere sempre in casa gli ha precluso la possibilità di sviluppare i muscoli che gli devono fornire la forza per muoversi. La sua intelligenza sarebbe quello di un bambino appena nato che non conosce niente del mondo che gli sta intorno.
    Beh! ora credete che c'è differenza con quel maialino che dopo una decina di mesi è diventato un maiale adulto? Credo pochissime! Sicuramente una differenza c'è, il maiale dopo 10 mesi viene macellato e diventa salsicce.
    Ci sarebbero almeno altri due problemi: quello della caccia per utilizzare pellicce, pelli e denti, quello della vivisezione. Anche su questi ci sarebbero montagne di cose da dire ma ora mi sono annoiato e non ho più voglia di scrivere. Quindi se vi va commentate voi altrimenti domani se avrò voglia scriverò qualche cosa. Buonanotte

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  12. Pam, il tuo intervento è ben accetto. Non ero qui per giudicare nessuno quindi rispetto le tue convinzioni. Sulla questione delle fighette schizzinose ho voluto rifletterci; se uno percorre questa strada solo per dare spettacolo della sua pochezza e ignoranza, allora più che vegano dovrebbe definirsi cretino. Tutto qui.

    Luigi, parte di quello che hai detto è giusto. Sarebbe stato sufficiente (e mi riferisco anche a Pier(ef)ect) guardare il documentario. Vi fa proprio così tanta fatica? :) Nei macelli e nelle fasi anteriori, NESSUN animale viene trattato come dovuto, anche in quei posti che millantano medaglie al valore e certificati su certificati...ci sono tanti di quei sotterfugi dietro che non vi sto neanche a riportare per quanto possono essere ovvi. La ragione di tutto ciò, della crudeltà nei modi, dei mezzi, è una: IL PROFITTO. Scozzare un animale con strumenti non idonei gli infligge una sofferenza maggiore (che spesso si rivede nelle immagini che li ritraggono agonizzanti per 20-30min) e la motivazione sta nel fatto che non si vogliono spendere soldi per far meglio. Certo, direte voi l'animale muore comunque ma la differenza è netta.

    Altra cosa, Luigi non sto a ripetermi sul leone/gazzella perché ho già parlato di SCELTE, ALTERNATIVE, ISTINTO, SENSIBILITà. Un leone non ha alternative e non pensavo nemmeno di doverlo ribadire. Detto ciò, mi disgusta il fatto che molti si giustificano dicendo che gli animali sono meno intelligenti di noi...Il dolore è dolore, trasmesso dai nervi al CERVELLO! nel documentario è AMPIAMENTE spiegato che il sistema nervoso riguarda anche i sensi (vista, udito...) e in alcuni animali sono ancor più sviluppati dei nostri. E le immagini sono raccapriccianti.

    ''Passi'' l'esigenza di una dieta varia e equilibrata, tutto il resto è INUTILE..rodei, corse e simili. E' vergognoso. L'uomo mi disgusta, mostrando il punto più basso in cui può arrivare. O in futuro raschierà il fondo?

    ''la verità è che sappiamo veramente poco di come un animale si sente. Ogni organismo che muore di una morte innaturale soffre moltissimo prima della liberazione finale''.


    Concludo dicendoti che mi dispiace che tu ti sia annoiato. E non vado oltre.

    Sono un onnivoro disposto al dialogo? Forse. Mi avete fatto venire il dubbio.

    Enjoy!

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  13. Io sono tra le onnivore, ma estremamente aperta al dialogo. La mia opinione in materia di "animali" si è sempre limitata all'essere scappata da una corrida in lacrime, non riuscivo a sopportarlo. Però non mi sono mai interessata all'argomento a fondo. Quindi mi preparo a vedere il documentario, e a parlare solo dopo!

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  14. Grande Margherita! ti aspetto ;)

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  15. @Emy
    Non è che mi fa fatica guardare il video è solo che è in download da ieri pomeriggio quando ho scritto il primo commento, lo è stato tutto questa notte e ancora è al 69%.
    Per quanto riguarda l'intelligenza degli animali, in alcuni ambiti è molto più sviluppata di quella umana. Però la distinzione uomo-animale deve essere fatta.
    In cosa ci distinguiamo? Beh, sicuramente un'intelligenza generale superiore a qualsiasi altro animale, e poi c'è la sensibilità agli stati d'animo degli altri essere viventi in generale (animali e vegetali).
    Quest'ultima capacità ci dovrebbe spingere verso il rispetto delle condizioni di vita degli altri esseri viventi. Spesso però viene sovrastata da altri interessi che ci fanno dimenticare il dolore che provano nell'essere trattati male.
    L'aspetto dei rodei e delle sport a cui sono obbligati gli animali non lo avevo considerato per semplice dimenticanza. In merito ti posso dire che non ho mai guardato una corsa di cavalli, cani, ecc... mi fanno schifo coloro i qual istigano alla violenza i cani i galli e molte altre specie, non condivido l'opinione delle persone che scommettono su questi eventi e anzi quando mi incitano a scommettere su queste cose cerco di fargli cambiare idea o al massimo se non ci riesco mi allontano. Per quanto riguarda i rodei, ti posso solo dire che ho vissuto più di un'anno in andalucia, la regione della spagna dove è più radicata la cultura di questi "spettacoli", e non sono mai voluto andare a vederne uno anche se sono stato invitato più volte.

    Per quanto riguarda il fatto che ieri mi ero annoiato era solo per il motivo che era mezzanotte e stavo morendo di sonno, inoltre avevo già scritto un po di cose che entravano di più nello specifico del post e offrivano spunto a chiunque di commentare.
    Inoltre mi piace commentare le cose che scrivi, ma mi piace anche che qualcuno mi contesti per dialogare. Trovo monotono fare monologhi alla gente e per di più ieri avevo sforato anche il limite dei 4096 caratteri che mi ha costretto a dividere il commento in due.
    Detto ciò non sono tenuto a scrivere tutto quello che penso se non ne ho voglia.

    Se posso lascio altri link di alcuni video e post che approfondiscono il problema del maltrattamento degli animali, per chi volesse documentarsi ancora meglio (i video non sono lunghi quindi se avete una decina di minuti potete spenderli per guardarli):
    http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=LWBYpDExfCY ---> (pulcini maschi che non fanno uova e sono buoni per produrne carne vengono triturati appena nati)
    http://www.youtube.com/watch?v=s13j72Ky6e8 ---> (le torture che subiscono alcuni animali negli allevamenti intensivi, nella descrizione del video c'è un link dove è approfondito il problema)
    http://byoblu.com/post/2011/09/11/ARAGOSTA-HORROR.aspx ---> (è un post in cui è documentata la sofferenza delle aragoste che vengono cucinate vive)

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  16. Grazie per il tuo intervento. Ho già visto in passato questi video.

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  17. Emy scusa, poco fa avevo inviato un commento ma non lo vedo, è forse in moderazione?
    E' solo per il fatto che era abbastanza lungo e mi scoccerebbe riscriverlo se non fosse arrivato!
    Forse l'ho spedito come anonimo

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  18. no no, io l'ho visto poco fa e ho anche commentato O.O non passano dalla moderazione i miei commenti, forse tra un po' ricompare oddio :S

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  19. Io sono onnivora. Non so se sono aperta al dialogo. Ho amici vegetariani, e quando ho organizzato qualche rinfresco mi sono sempre preoccupata di preparare qualcosa anche per loro. Il problema è che alcune persone vogliono a tutti i costi importi le loro scelte facendo leva sui sensi di colpa. E' quello che non sopporto di certi vegetariani. A me la carne piace e continuo a mangiarla. E come io non me ne esco con frasi quali: "Ma come fai a mangiare solo erba, sei una capra?!" (frase che ho sentito e mi ha fatto arrabbiare parecchio) tu vegetariano non mi puoi dare dell'assassina di animali. Se lo fai vuol dire che vuoi ledere la mia libertà e allora io ti rispondo: salva una pianta, ammazza un vegano!

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  20. Ahahahah quoto ViolAnna. Emy scusa, lo sai che ti apprezzo tanto, ma vuoi dire che era prescrittivo guardare il video prima di commentare alcunche'? No perche' allora e' un modo di imporre un solo punto di vista, e di dialogo non ce n'e'. Se esprimi un'opinione lo fai con o senza supporto video, e altre persone sono o non sono d'accordo, e magari vogliono restare nella loro ignoranza (perdonami, ho 40 anni e 'ste cose le ho gia' vissute alla tua eta'...)
    E poi, trovo opinabile la faccenda dell'uomo che nasce erbivoro, ma non ci tengo a documentare le mie opinioni. Dico solo che le pitture rupestri riportano scene di caccia, non di raccolta di insalata :D - perdonami la paternale.

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  21. Lucy, ma che.... io mi riferivo simpaticamente a Luigi e a Pier che diceva 'non ho visto il video MA.', tutto qui. Io non impongo alcun punto di vista, ma ti pare? sono onnivora (o forse manco questo) quanto voi e non ho mai detto di diventare vegana da oggi a domani, ma almeno mi informo. tutto qua :)

    Emy

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  22. Si si appunto! Era il ma detto da te che mi stupiva!
    Anche io mi sono informata Emy. Credo che sia un passaggio che facciamo piu' o meno tutti. Piu' o meno. Baci bella

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mi vuoi dire qualche cccosa?

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